CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] della Scala. Nel febbraio del 1336 andò a Verona per comunicare le lamentele dei Padovani contro il malgoverno e le tasse eccessive imposte dalla signoria scaligera; nel giugno dello stesso anno era uno dei quattro giudici ai quali era confidato il ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] e due lettere latine scritte nel marzo 1475a Niccolò Michelozzi per ringraziare Lorenzo di averlo favorito nell'imposizione di alcune tasse (Ibid., Carte Ginori Conti, 29, 64, cc. 73 s.); nella prima è una citazione greca di Demostene. Le lettere di ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] è una delibera del Comune in cui si esenta il maestro dal pagamento di qualunque tassa, fatta salva quella sui suoi estimi. I brevi relativi all'esenzione dalle tasse vengono ripetuti nel 1275, nel 1280 e poi ogni anno fino al 1286 (Bacci). Intorno ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] di S. Maria d'Incino a Monza e di S. Sigismondo a Cremona alcune chiese per il servizio divino e concesse loro esenzioni da tasse e decime. Per quel che riguarda queste ultime, il D., come del resto la maggior parte del clero del suo tempo, non esitò ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] vicereale e in particolare la stampa dei bollettini a uso dei governatori degli "arrendamenti", uffici preposti all'esazione delle tasse (Lombardi, 2000, p. 240). Il 10 apr. 1618 l'editore Pietro Antonio Rea, finanziatore di opere di carattere medico ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] senatore, poi come savio di Terraferma, propugnò invano una riforma fiscale, proponendo di abbandonare il sistema delle decime e delle tasse e di istituire una imposta sui "fuochi", cioè su ogni capo famiglia, da un minimo di un ducato al massimo ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] e adulazioni, esse permettono comunque di rilevare i dati della produzione, del censimento ! i proventi delle tasse, notificano i rapporti sulle condizioni ambientali, climatiche, economiche igieniche, zootecniche ed edilizie, compilati paese per ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] una persona attenta ai particolari più disparati della vita cittadina: dall'andamento del prezzo dei grani, all'importo delle tasse, alla situazione sanitaria, alle novità d'Oltralpe. Mentre è scarno, pur essendo stato un soldato, sui fatti militari ...
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DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] della cittadinanza e delle autorità locali.
Subito dopo l'annessione fu per breve tempo direttore provinciale dell'ufficio Demanio e tasse.
Nel 1863 sposò la contessa bolognese Almina Rusconi. Da questo momento in poi non si mosse più dalla sua città ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] , si serve della menzogna, strumentalizza la religione e divide i sudditi, beneficando il "popolo basso" e gravando di tasse la nobiltà) poi del buon governo, contrassegnato dalla pace, dalla giustizia e dal benessere. Esaminandone le varie forme e ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...