FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] affermatosi nella pala di S. Croce.
Tra il 1578 e il 1583 risulta che il F. non pagò all'Accademia del disegno le tasse prescritte, e ciò ha fatto supporre che in questo periodo vi sia stata una prolungata assenza dell'artista da Firenze (Hall, 1979 ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] che abbraccia un arco di tempo ampio nella vita di Palmieri è quello relativo alle annotazioni di spese, pagamenti di tasse e informazioni di ogni genere sulla attività economica sua e della famiglia dal 1427 al 1475. Conservato presso l’Archivio ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] libertà, la libertà di stampa" (Atti parlam., 10 marzo 1851). Il mese dopo fu relatore sul progetto di legge per le tasse di navigazione e di ancoraggio, e chiese di abbassarle, sull'esempio dei paesi esteri, per rivitalizzare la marina e frenare la ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] Tesoro reale finì per ricavare solo 14.500 libbre. La regina esentò la D., come acquirente legale, dal pagare le consuete tasse su questi atti; suo marito rese omaggio in sua vece a Maria. Come scrisse al granduca l'ambasciatore fiorentino, "fanno e ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] finanziario, imponendogli di destinare i redditi della mensa vescovile all'estinzione dei debiti e vietandogli di imporre tasse senza il consenso del capitolo; dall'altro, i canonici acquistavano un ruolo decisivo nell'elaborazione della politica ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] ultimi quaranta) sono allegazioni unite senza particolare criterio e senza riguardo alla materia mercantile (si discute di dote, di tasse, ecc.). Alcuni sono sentenze di tribunali (soprattutto la Rota fiorentina) e pareri legali, non del C., privi di ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] . Scialoja e L. Cambray-Digny, tranne per alcuni mesi del 1867, durante i quali ricoprì la carica di direttore generale delle Tasse e Demanio. Quest'ultima nomina gli impose di dimettersi da deputato il 17 febbr. 1867, ma fu poi nuovamente eletto per ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] Arabi, questi si dedicò alla riorganizzazione dell'Impero interessandosi anche delle province italiane, dove peraltro impose tasse pesantissime, forse anche in punizione dell'insubordinazione di cui si erano rese colpevoli le popolazioni verso il ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] avvenne per la contesa, sorta nel 1711, con l'arcivescovo di Lecce, F. Pignatelli, sul diritto d'esonero dalle tasse goduto dal clero locale e sugli abusi che derivavano dall'estensione di tale diritto, mediante false donazioni e finzioni giuridiche ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] un assolutismo signorile e soprattutto la loro politica commerciale ostile agli interessi veneziani, con l'imposizione di indebite tasse sulle vie fluviali, l'aumento dei dazi di transito sulle merci e delle decime sui possedimenti, provocarono la ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...