CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] : un Consiglio di commercio formato da ricchi mercanti, esperti e giusti; sovvenzioni gratuite agli inventori; poche tasse sulle merci importate; giudici incorruttibili nel Tribunale di commercio; potenziamento dell'agricoltura. Il Mémoire en réponse ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] che gravano soprattutto sui poveri e propose un'imposizione progressiva su ogni cespite. Riteneva che nello stabilire le tasse si dovesse considerare soprattutto la classe "dei grossi affittuari che sono molto ricchi, e quella, che in Lombardia ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] de M.lle B. à M. l'abbé C. au sujet de la nouvelle traduction du poème de la Jérusalem délivrée du Tasse, Paris 1725), nella quale mise in evidenza la scarsa conoscenza dei Francesi nei riguardi della letteratura drammatica italiana, né mancò di ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] sui beni mobili ed immobili collegata al cambio della moneta, più severi accertamenti del reddito delle grandi imprese, tasse più forti sui consumi di lusso.
Il prestito della ricostruzione, lanciato nello stesso autunno del 1946, incontrò l ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] a durare parecchi mesi, provocato, ancora una volta, dalla volontà di un governo finanziariamente disastrato di fare pagare le tasse al clero, nonostante l'esenzione. La controversia, che si ripropose nella maggior parte dei Comuni della regione all ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] emergenti nel dibattito artistico, afflitto da disturbi nervosi e dall'indebolirsi della vista, ossessionato dalla paura delle tasse, ridotto dalla critica (anche da quella amichevole) alla macchietta un po' patetica del buon pittore romano amante ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] S. Lorenzo per la messa in suffragio del defunto imperatore Ferdinando e venne scelto nella magistratura incaricata di imporre tasse ai non ascritti al Libro della Nobiltà.Nel 1566 fece parte del Collegio degli straordinari; nel 1569 fu sindicatore ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] membri della loro famiglia compaiono fra i trentatré maggiori contribuenti del quartiere di S. Croce. A partire dal 1427 il Bucelli maggiormente tassato compare al sessantacinquesimo posto nella lista dei contribuenti. Quanto al B., egli versava in ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] di altri membri del patriziato veneziano, si dedicasse ad attività speculative nei confronti di centri del dominio, acquistando le loro tasse e divenendo loro esattore, come sarà per le "daie" di Padova, da lui comperate insieme con altri. Fu certo ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] proporzionale alle facoltà di ciascuno - tenendo anche conto della differenza tra centro cittadino e periferia - e perché le tasse fossero determinate da legge certa o comunque dettate da uno spirito comune (J. Necker) contro l'arbitrarietà di ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...