COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] , zibetto ecc.), garantendo la protezione delle autorità etiopiche ai commercianti italiani provenienti dal Benadir, stabilendo regolari tasse doganali dove prima vigeva l'arbitrio dei capi delle regioni limitrofe, eliminando infine il pericolo che ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] and poets in Ferrara, London 1904; A. Lazzari, Le ultime tre duchesse di Ferrara e la corte estense ai tempi di T. Tasso, in Rass. naz., XXXV (1913), pp. 35 ss.; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925; Encicl. Ital., II ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] piantagioni di gelsi e tentò l'allevamento del baco da seta. Nel corso della sua multiforme attività, fu anche appaltatore delle tasse ginevrine, e concesse prestiti al tesoro della città. La sua attività di uomo d'affari non si limitò tuttavia all ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] ; "la guerra incalza e non hanno più né gente né danari" mentre "il popolo non ne può più" delle "tasse", insiste) che travolgono la Serenissima. Si tratta della "stretta" offerta dalla provvidenza per scalfire e introdurre crepe decisive nell ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] economia, il D., come il Caracciolo, fu favorevole al libero scambio, chiedendo l'abolizione delle numerose tasse e gabelle proprie del regime feudale; propugnò il frazionamento del latifondo in piccole proprietà private; politicamente antibaronale ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] ed efficacia, aveva un certo senso, reagendo non solo all'antica tradizione di alienare i beni demaniali, ma di arrendare le tasse e di impoverire lo Stato. Il B. - che nel 1695, per difendere il Regio Patrimonio, aveva avuto come avvocato avversario ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] , il 20 apr. 1429, che egli fosse dispensato dal pagamento di 430 fiorini di cui era debitore verso il Comune per precedenti tasse non pagate.
Il 1° genn. 1429 divenne operaio di S. Maria del Fiore e il 29 gennaio intervenne a una importante consulta ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] del Popolo di Orvieto), raggiunse un compromesso con la città, in base al quale il Comune conservava il diritto di imporre tasse e la Sede apostolica si riservava la nomina dei podestà dei Comuni della valle, da scegliere ad anni alterni da una ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] concilio Lateranense, che terminò nel 1517. Peraltro, la quarantina di bolle, brevi, bandi, editti e regole e tasse della Cancelleria e della Penitenzieria, non sono paragonabili alle numerosissime edizioni contemporanee in questo campo di Marcello ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] -206v, 209r-211r; M.A. Flaminio, Carminum libri VIII, Patavii 1727, pp. XXVI, 31, 60, 116 ss., 184, 271-276, 282-287; B. Tasso, Lettere, I, padova 1733, pp. 142 ss.; B. Capasso, Note estratte dal I e III libro delle Croniche di D. G. Fuscolillo, in ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...