ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] , concedendogli di portare seco tutti i beni mobili e le suppellettili anche preziose, senza alcun impedimento e pagamento di tasse. A Ferrara, dove continuò la sua attività bancaria e il mecenatismo degli anni napoletani, l'A. morì nel 1547 ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 60.000 scudi per l'affitto delle entrate del Patrimonio (la Tesoreria, la "salara", la dogana del pascolo e le tasse sui cavalli morti), che prese in sostituzione dei mercanti fiorentini Bandini e che detenne per i due successivi decenni. Durante il ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] anni e, nello stesso tempo, a permettere la vendita di 5.000 "centenaria" (peso di cento libbre) di allume italiano. Ridusse inoltre la tassa di licenza da 2,5 nobili ogni 100 libbre a 1,5, pari a 10 soldi in moneta inglese. L'accordo prevedeva che ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] Dalle liste della leva generale del Comune e dagli estimi sappiamo che il G. prestava servizio come fante e pagava le tasse nella parrocchia di S. Maria Rotonda dei Galluzzi, in cui erano poste le abitazioni del resto della famiglia. Come attesta un ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] tra il 1804 e il 1810 ottenne sedici licenze d’esportazione per più di centoventicinque quadri, molti «antichi», con tasse per complessivi 2920 scudi. È presumibile che prima di inviarli sottoponesse i quadri a una revisione ‘cosmetica’: nel 1809 ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] dai congiunti a governare il feudo.
Il 7 luglio 1656 l'esattore della comunità, non essendogli state pagate le tasse, aveva sequestrato un gran quantitativo di covoni di frumento; la stessa notte tuttavia Paola, senza frapporre indugi, assoldata una ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] Rainaldo di Dassel, arcivescovo di Colonia e cancelliere dell'Impero, in un giro attraverso la Toscana al fine di raccogliere tasse e rafforzare l'autorità dell'imperatore. Il 10 ag. 1164 Federico I gli rilasciò amplissimi privilegi, con i quali l ...
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BAGLIONI, Francesco Paolo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Giovan Lorenzo, nacque a Perugia nel terzo decennio del sec. XVI. Compì gli studi nella città natale e fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] di Ancona, divenuto troppo vasto.
Da Ancona il B. inviò alcune lettere al cardinale Guglielmo Sirleto, nelle quali parla delle tasse imposte agli ebrei della città ed asserisce di aver fatto tutto il possibile per "molestarli"; due delle lettere sono ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] fu medico fisico di Lucca: dal 1402 al 1406 fu di nuovo lettore a Firenze, come risulta da un secondo esonero dalle tasse per avere stabile dimora a Montecatini. Ma dopo la morte del Salutati, avvenuta il 4 maggio 1406, rinunziò all'insegnamento per ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] dei sessanta decise il 17 luglio di mandarlo ambasciatore alla corte del re di Spagna per stornare il pericolo di nuove tasse.
La situazione era tanto grave che correva persino la proposta di eleggere un ambasciatore stabile che "ogni di et hora si ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...