IMPOSTE E TASSE (XVIII, p. 928)
Anna Maria Ratti
TASSE Bisogna anzitutto mettere in luce l'importanza della riforma degli ordinamenti tributarî operata con il r. decr. 7 agosto 1936, n. 1639, che oltre [...] per quanto riguarda l'imposta sul valore locativo, l'imposta sui cani, l'imposta sulle industrie, commerci, arti e professioni, la tassa sulle insegne, ecc.
Il r. decr. legge 30 novembre 1937, n. 2145 ha abolito l'addizionale per fini di assistenza ...
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IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] rettilinea; se si tiene conto delle recentissime modificazioni, si deve riconoscere che vi è stato un ritorno verso la cessata tassa sugli scambî con aggravî particolari per i beni e i servizî di lusso. Dal punto di vista tecnico, ancor oggi, si ...
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IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] L'aumento fu dovuto principalmente all'introduzione di una nuova imposta diretta (imposta ordinaria sul patrimonio), alla riforma e all'estensione dell'imposizione sugli scambî (imposta generale sulla ...
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Benefici, parzialmente esenti da tasse, che un’azienda offre, in varie forme (assistenza sanitaria gratuita, viaggi pagati ecc.), ai propri dipendenti (specialmente ai dirigenti) in aggiunta al salario. ...
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Stefano Montefiori
La Francia e le tasse: la rivolta di Cyrano
La pressione fiscale imposta da François Hollande alle famiglie francesi ha avuto il suo picco mediatico nella
‘ribellione’ di Gérard Depardieu, [...] . E a colpire l’opinione pubblica, in Francia e nel mondo, è stata soprattutto una delle idee simbolo della sua politica: la tassa del 75% sulla parte di reddito che supera il milione di euro l’anno, diventata il cuore della battaglia ‘antiricchi ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] del territorio e a coprire con gli importi riscossi i costi dei servizi stessi. Per questo acquisiscono normalmente la struttura di tasse o di tariffe.
Reati tributari
Con il d. lgs. n. 74/2000 è stata introdotta una nuova disciplina dei reati in ...
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fisco
Fabrizio Galimberti
Come lo Stato preleva tasse dai contribuenti
In origine il fisco era un cesta (dal latino fiscus "cesta"), ma oggi in questa cesta entrano le imposte e le tasse che lo Stato [...] chi, disperato, cercava di evitare di essere preso in castagna dal fisco, che sorvegliava l'applicazione della famosa tassa sul macinato. Per calcolare la tassa il fisco aveva messo su ogni mulino un contatore, legato ai giri delle pale. E i mugnai ...
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pressióne fiscale Rapporto tra l'ammontare del prelievo operato dallo Stato e dagli altri enti pubblici sotto forma di imposte, tasse e tributi, per il finanziamento della spesa pubblica e il reddito nazionale [...] prodotto nell'arco di un certo periodo di tempo. L'entità della p.f. dipende dall'ampiezza della base imponibile e dal livello delle aliquote legate all'imposizione sul reddito ...
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Educatore ed economista (presso Cracovia 1739 - Cracovia 1789), dell'ordine dei Piaristi; di tendenza fisiocratica, propugnò l'emancipazione dei servi della gleba e un migliore sistema di tasse. Nel campo [...] educativo, egli considerò la formazione di una coscienza civica come il compito principale dell'educazione. La sua attività pedagogica, le sue opere, O rozporzadzeniu i wydoskonaleniu edukacji obywatelskiej ...
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Uomo politico e scrittore di economia (Castagneto, Modena, 1724 - Ferrara 1799); membro del direttorio della Repubblica Cispadana e, dopo la fusione con la Cisalpina, ministro delle Finanze, fu nominato [...] da Napoleone commissario generale delle tasse (1798). La sua Riforma degli istituti pii della città di Modena (1787), ricca di notizie, ha importanza anche dal punto di vista teorico specie per le considerazioni sul problema della popolazione. ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...