RISPARMIO ENERGETICO
Ferrante Pierantoni
Il concetto di r.e. è divenuto popolare solo in anni relativamente recenti, durante la crisi del petrolio seguita alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur [...] dei consumi di energia e hanno prodotto solo un aumento dell'indebitamento estero.
Stretti tra la necessità di contenere il tasso di svalutazione e quella di aumentare l'efficienza dei consumi di energia, i vari governi non possono seguire la strada ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] . La speranza media di vita alla nascita è di 59 anni per i maschi e 63 per le femmine. L'elevato tasso di analfabetismo (51% nel 1990) e il notevole addensamento della popolazione nei centri urbani (48,5% nel 1990) costituiscono gravose ipoteche ...
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(IX, p. 789)
Ruolo nell'alimentazione. - I c. rivestono un ruolo primario nel complesso delle produzioni agroalimentari mondiali in relazione all'importanza che essi hanno nell'alimentazione umana. Il [...] sono perseguibili mediante prezzi minimi garantiti, interazione di prezzo, dazi (o prelievi) all'importazione, sovvenzioni (oppure tasse) all'esportazione, contingenti d'importazione o di esportazione, contributi per l'acquisto di mezzi tecnici (per ...
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GHANA (App. III, 1, p. 744)
Marco Costa
Salvatore Bono
Popolazione. - I poco più di 9 milioni di abitanti del Gh. si distribuiscono su 238.537 km2 di territorio con una densità media di quasi 40 ab. [...] party, guidato da E. Madjitey; nel luglio 1971 fu adottata una previsione di bilancio molto austera, che implicava riduzioni e tasse impopolari; nel settembre furono aboliti i sindacati.
Ma a metà del gennaio 1972 un nuovo colpo di stato militare si ...
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Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] , l'impiego delle disponibilità valutarie, la necessità di fare ricorso a imposte di fabbricazione e ad altre imposte e tasse interne, ecc. Infine, l'Italia dovrà rinunziare alla politica doganale dei dazî specifici e accogliere i dazî ad valorem ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debito pubblico, perché consentiva di aumentare le entrate senza introdurre nuove tasse o inasprire le vecchie. Col tempo la svalutazione sarebbe stata assorbita dal mercato grazie all'inevitabile aumento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] lui, l’industria nazionale avrebbe dovuto essere incoraggiata liberando l’esportazione delle manifatture e l’importazione di materie prime da ogni tassa (p. 52): «Niuna cosa», scriveva, «può darsi più perniciosa per un Regno, che il non avere tutta l ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] piantagioni di gelsi e tentò l'allevamento del baco da seta. Nel corso della sua multiforme attività, fu anche appaltatore delle tasse ginevrine, e concesse prestiti al tesoro della città. La sua attività di uomo d'affari non si limitò tuttavia all ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] economia, il D., come il Caracciolo, fu favorevole al libero scambio, chiedendo l'abolizione delle numerose tasse e gabelle proprie del regime feudale; propugnò il frazionamento del latifondo in piccole proprietà private; politicamente antibaronale ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] erano condannate dalla comunità, sia per motivi di ordine per così dire 'morale' (è il caso degli esattori delle tasse nel mondo classico), sia per altre ragioni attinenti a problematiche del corpo. Alcuni mestieri artigianali, che comportavano l ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...