vacabili, Uffici Nello Stato pontificio, uffici remunerativi (notai, procuratori, segretari, cancellieri ecc.) concessi a vita e non trasmissibili che i pontefici, per far fronte a necessità di erario [...] pagate al dicastero cui erano addetti. Quando i proventi di queste cariche si assottigliarono, si sostituì all’assegno delle tasse un determinato stipendio, in genere l’ottava parte della somma sborsata per ottenere l’ufficio. Essendo così l’ufficio ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] da Jack Cade, che, dopo aver sconfitto l'esercito reale, erano entrati in Londra (1450) chiedendo la riduzione delle tasse, W. fu delegato, con il cancelliere arcivescovo John Stafford, a trattare con i ribelli: promise il perdono, ma successivamente ...
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Bonifacio VIII
Papa (Anagni 1235 ca.-Roma 1303). Benedetto Caetani, canonista, fu eletto papa nel 1294 dopo l’abdicazione di Celestino V. Riportò la Curia da Napoli a Roma, nonostante le pressioni di [...] indetto il 22 feb. 1300 con la bolla Antiquorum habet fidem. Nella bolla Clericis laicos (1296) vietò al clero di versare tasse o sovvenzioni a qualsiasi autorità laica; di qui nacque un contrasto con Filippo il Bello di Francia, che si accentuò dopo ...
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Arcivescovo di York (n. 1350 circa - m. presso York 1405). Ordinato prete nel 1377, l'anno dopo fu cancelliere nell'univ. di Cambridge; passato a Roma (1382-87), divenne nel 1387 vescovo di Coventry e [...] (1405) una campagna per ottenere dal re miglior trattamento del clero, rispetto per l'aristocrazia e diminuzione delle tasse; nel frattempo armava la popolazione dello Yorkshire. L'esercito ribelle incontrò nel maggio a Shipton Moor, presso York ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] più lucrosa. B. IX non alterò di per sé la riscossione dei "servizi comuni" (un terzo dell'entrata annua era la tassa per le prelature conferite in concistoro, ossia vescovati e abbazie) e delle "annate" (la metà delle entrate del primo anno era ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di un preciso indirizzo alla politica finanziaria dello Stato (che andasse oltre provvedimenti di sicura popolarità come la riduzione della tassa sul macinato), la massa delle risorse impegnate a favore dei Veneziani per la difesa di Candia, in un ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] nel 1427-28, e diritto canonico negli anni successivi. Sebbene dal 1420 al '30 non risiedesse continuativamente a Firenze, pagò le tasse al catasto della città. E nello Studio fiorentino insegnò diritto canonico nell'anno 1439-40 e nei tardi anni '40 ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] predecessore Ferrante Taverna ed essere ricevuto da Filippo II. Nell'esercizio delle sue funzioni, che prevedevano la riscossione delle tasse, dei tributi e degli spogli, che il clero portoghese era obbligato a pagare alla Camera e alla Cancelleria ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] e Cosimo de’ Medici provvide a fornire il denaro necessario per il pagamento alla Sede pontificia in Firenze delle tasse relative alla sua nomina episcopale. Tale assegnazione venne tuttavia contrastata dal re Alfonso, che nominò per la diocesi di ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...