CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il C. che aveva dato il suo consenso al provvedimento, chiedendo però un indennizzo per la Curia in forma di altre tasse. Difese questo punto di vista anche successivamente in un memoriale del 4 ott. 1435 (pubbl. in Concilium Basiliense, I, pp. 387 ...
Leggi Tutto
DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] di S. Maria d'Incino a Monza e di S. Sigismondo a Cremona alcune chiese per il servizio divino e concesse loro esenzioni da tasse e decime. Per quel che riguarda queste ultime, il D., come del resto la maggior parte del clero del suo tempo, non esitò ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] intestare i beni a un gruppo di persone, il cui numero poteva essere sempre ricostituito, e quindi diminuiva le tasse da pagare allo Stato (per i diritti di successione)»11. Altre soluzioni adottate riguardavano la costituzione di società immobiliari ...
Leggi Tutto
CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] nel 1260, il C. tuttavia trasgredì di nuovo alle disposizioni pontificie: figura presente alla corte di Manfredi; pagava tasse e contributi agli ufficiali del re; celebrava la messa malgrado l'interdetto e confermava vescovi suffraganei nonostante il ...
Leggi Tutto
TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] e le città del vostro regno, che è vostra gloriosa e celebre eredità, affinché i cuori feriti dalla pressione delle tasse e dal cumulo delle riscossioni possano ristabilirsi e dedicarsi fedelmente a voi e a vostro figlio. Perché, se i cuori ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] attuò la nazionalizzazione delle scuole, presentò una legge che aboliva il privilegio concesso ai monasteri di non pagare le tasse, strinse rapporti diplomatici con la Cina, Hanoi, la Corea del Nord.
b) Birmania e Thailandia
Il buddhismo della scuola ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] distruzione (Matteo 26, 61; Giovanni 2, 19), gli esattori fiscali di Cafarnao chiesero a P. se il loro Maestro pagava pure lui la tassa. P. rispose di sì, ma appena entrato in casa Gesù lo prevenne con una domanda: "Che cosa ti pare, Simone? I re di ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] poeta gli scrisse due lettere, cercando in lui un protettore, sperando soprattutto di ottenere facilitazioni per tornare a Napoli a curarsi. Il Tasso dedicò al D. due sonetti, e il D. fu tra coloro che si adoperarono presso Alfonso II d'Este per la ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] il denaro entro l'anno, secondo quanto stabiliva la concessione del papa. La risposta da Roma fu che né si alterassero le tasse né si accrescesse il numero delle decime ma si facesse pagare in base al reale valore dei benefici, in quanto nell'ultima ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] Urbano VI confermò al F. la carica di commissario pontificio e lo nominò ricevitore per la Camera apostolica, per riscuotere le tasse dai nuovi prelati; gli conferì anche il mandato di accettare le istanze per la prima tonsura ai chierici. Il F., che ...
Leggi Tutto
tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...