CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] (1484-1485). Solo nel 1485-86, dopo la morte di Sisto IV e dieci anni dopo la sua promozione, egli pagò le tasse dovute alla Camera apostolica per il servizio comune del vescovato di Nocera e di altri benefici che gli erano stati concessi. Forse il ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il C. che aveva dato il suo consenso al provvedimento, chiedendo però un indennizzo per la Curia in forma di altre tasse. Difese questo punto di vista anche successivamente in un memoriale del 4 ott. 1435 (pubbl. in Concilium Basiliense, I, pp. 387 ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] di S. Maria d'Incino a Monza e di S. Sigismondo a Cremona alcune chiese per il servizio divino e concesse loro esenzioni da tasse e decime. Per quel che riguarda queste ultime, il D., come del resto la maggior parte del clero del suo tempo, non esitò ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] nel 1260, il C. tuttavia trasgredì di nuovo alle disposizioni pontificie: figura presente alla corte di Manfredi; pagava tasse e contributi agli ufficiali del re; celebrava la messa malgrado l'interdetto e confermava vescovi suffraganei nonostante il ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] erano stati inseriti durante il pontificato di Celestino III nel Liber censuum, i tributi feudali, le tasse per l'esercizio della giustizia, le tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo, che non riuscirono a cancellare il pregiudizio di una Curia ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] poeta gli scrisse due lettere, cercando in lui un protettore, sperando soprattutto di ottenere facilitazioni per tornare a Napoli a curarsi. Il Tasso dedicò al D. due sonetti, e il D. fu tra coloro che si adoperarono presso Alfonso II d'Este per la ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] il denaro entro l'anno, secondo quanto stabiliva la concessione del papa. La risposta da Roma fu che né si alterassero le tasse né si accrescesse il numero delle decime ma si facesse pagare in base al reale valore dei benefici, in quanto nell'ultima ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] Urbano VI confermò al F. la carica di commissario pontificio e lo nominò ricevitore per la Camera apostolica, per riscuotere le tasse dai nuovi prelati; gli conferì anche il mandato di accettare le istanze per la prima tonsura ai chierici. Il F., che ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] più indipendenti dall'autorità politica e dei vescovi.
Sotto il suo generalato, infatti, gli umiliati ottengono dal papa l'esenzione da tasse e il diritto di asilo; al generale e ai prevosti non solo è concessa la facoltà di dare la tonsura ai propri ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] , per la quale, come sussidio, il re concesse il permesso di estrarre, ovvero di esportare dal Regno, senza corrispondere tasse, 500 salme di frumento.
Non è raro incontrare, in quest'epoca, professori dello Studium che fossero anche dignitari di ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...