FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] considerazione dei gravosi oneri fiscali imposti al Regno, stabilì che le tasse ritornassero al livello del tempo di Guglielmo II.
Con la morte in esse, nella introduzione di una tassa generale, nella legislazione e nella concentrazione della ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] . La popolazione doveva continuare nelle proprie attività ed essere disturbata il meno possibile; era tenuta solo a pagare le tasse con cui retribuire i 'soldati del Re'.
La democratizzazione della guerra
L'equilibrio si ruppe con la Rivoluzione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Sardegna, colpevoli di consentire dietro pagamento di una tassa la permanenza nella religione pagana, come pure in costringeva i proprietari a vendere i propri figli per pagare le tasse, o addirittura a rifugiarsi presso i Longobardi; la seconda ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] regolate, fu loro accordato il diritto di sposarsi senza il consenso del re e furono fissati la loro posizione giuridica, tasse, tributi e prestazioni di servizi, prendendo come punto di partenza il "buon tempo antico" del re normanno Guglielmo II ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] quinti per i luoghi di Monti e di un quinto per i "vacabili") e la soppressione di trentadue imposte o tasse, sostituite da una doppia "dativa" reale e personale. Quest'ambizioso progetto soddisfece in parte le aspirazioni politiche dell'aristocrazia ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , in più rate, di 120.000 fiorini. Per mettere insieme tale considerevole somma, Luigi di Taranto fu costretto a istituire tasse straordinarie, il che portò a una sommossa a Napoli nel settembre 1355 e a manifestazioni di simpatia per G., mentre fu ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] su quello baronale, autoritaria e accentratrice del sovrano, sia il rapporto di tale ispirazione con "la moltiplicazione delle tasse" e con l'"esagerata pressione fiscale dell'ultimo decennio" (Martin, 1994, p. 194).
Le disposizioni adottate a Melfi ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] , ma soprattutto la sua determinazione a sottrarsi al calcolo nel timore che la conoscenza della sua prosperità facesse aumentare le tasse, contare i sudditi del re divenne un'impresa che impegnò i più abili matematici e filosofi naturali. La loro ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] la pratica delle "composizioni", somme versate a titolo di elemosina per grazie ricevute, in realtà vere e proprie tasse su quanto accordato dal pontefice, e quella delle dispense trovarono nel medesimo ufficio della Curia ampio sviluppo in epoca ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Stato, senza tener conto di alcun privilegio od esenzione territoriale o personale. Le due gabelle, concepite dapprima come tasse straordinarie, costituirono poi le voci di entrata più rilevanti nel bilancio statale.
Con una commistione tra interessi ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...