BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] dello Stato pontificio si presentava deficitaria, per cui il B. fu costretto a suggerire al pontefice l'imposizione di una nuova tassa, che, per esplicito ordine del papa, doveva colpire le famiglie più abbienti della città e anche il clero. Nel 1569 ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] 23 maggio 1355). Al cronico stato di dissesto in cui si trovavano le finanze vescovili il B. pensò di rimediare imponendo speciali tasse al clero diocesano.
Come feudatario e vassallo dell'Impero, il B., nella prirnavera del 1355, seguì Carlo IV dei ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] Consiglio ordinario di amministrazione del debito pubblico: gennaio 1859), al Senato lo fu per la legge di riforma delle tasse marittime (luglio 1861), per la costruzione di un carcere cellulare a Sassari (luglio 1861), per la riforma postale (aprile ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] del compatriota Giulio Attavanti, al quale il comune di Leopoli aveva conferito privilegi particolari e riduzioni delle tasse, sembra allo scopo di ostacolare indirettamente l'attività del Bandinelli. Fu questa una decisa presa di posizione ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] il 19 apr. 1851 assunse anche il ministero delle Finanze e con un prestito all'estero e con nuove tasse riuscì a risolvere il problema finanziario, svincolando il Piemonte dalla soggezione finanziaria ai Rothschild. I problemi tecnici non distraevano ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] con la Camera apostolica con l'aggiunta di una somma a risarcimento dei delittì compiuti e l'imposizione di nuove tasse sugli uffici. L'E. si oppose a quest'ultima richiesta ritenendola lesiva della libertà comunale dal momento che avrebbe implicato ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] di Persigny sulla cessione di Roma, ibid. 1865; Tragedie ... seguite da discorsi politici e letterari, Torino 1869; I principi direttivi delle tasse italiane. Esame e proposte, in Giorn. di scienze natur. ed econ. di Palermo, X (1874), pp. 3-59; Due ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] . Nel 1634 è nominato cavaliere, nel 1635 gli è aumentata la pensione, nel 1636 gli è accordato, con i figli, un esonero dalle tasse. Nello stesso anno s'impegna, con i figli e altri, a erigere la cappella di S. Anna in S. Francesco; ha inoltre l ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] indusse il sovrano nordafricano a nuove trattative di pace. Nel 1779, come savio alla Mercanzia, promosse una riduzione delle tasse sulla seta e una nuova convenzione tra i produttori, favori l'apertura di nuove case commerciali a Sebenico e trasferi ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] una preoccupante rivolta contadina contro l'esosa fiscalità ducale. Torme di contadini assaltavano le case degli esattori delle tasse e il M. cercò di acquietare i capi della rivolta promettendo alleggerimenti fiscali, ma ogni intervento fu inutile ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...