ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] l'annessione incondizionata della Sicilia e andò poi sempre più polemizzando contro il governo regio, l'istituzione delle tasse scolastiche, la tassa di successione, la leva militare, ecc. Fondò pure La Redenzione (Catania 1867) e La Vita."Dio-Popolo ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] Museo Correr; nel 1847 chiese lavoro nella sua qualità di pubblico restauratore; nel 1848 chiese di essere esonerato dal pagamento delle tasse.
Morì a Venezia nel 1849.
Il successo del B. è legato ai primi due decenni dell'Ottocento; egli, più che ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] non ebbe mai grosse difficoltà a pagare il soldo della truppa e che C. si vanterà pure di avere soppresso le tasse che colpivano la circolazione delle merci. Le fonti non permettono tuttavia di ricostruire nei dettagli l'attuazione di questa politica ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] il dazio sulle farine o il focatico, che erano state abolite; le disposizioni da lui impartite perché fosse ridotta la tassa di famiglia per le quote minime vennero talora disattese. Oppure, viceversa, il marchio sul bestiame, da lui introdotto per ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] a Firenze l'acquisto di Cortona. Nel 1411 fu inviato a Venezia per ottenere l'esenzione dei mercanti fiorentini dalle tasse applicate ai forestieri per finanziare la guerra contro Sigismondo di Ungheria; nel biennio 1413-1415 trattò con Gregorio XII ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] l'azienda del F. era ancora operante in Francia e manteneva la gestione, per conto del re, dell'esazione delle tasse imposte nel Regno ai residenti di origine italiana, ma poco più tardi l'importante incarico fu affidato alla società fiorentina dei ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] il 12 marzo 1302 ebbe assicurato al re la metà dei proventi della decima, fu possibile a B. procedere alla raccolta della tassa il 7 maggio dello stesso armo.
Nel febbraio 1303 B., insieme con il vescovo di Coventry e Lichfield, venne inviato come ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] 1368, con l'avvento dei riformatori, le condizioni politiche mutarono nuovamente, per cui si ha notizia - riferita dallo stesso D. - di tasse imposte dai nuovi magistrati agli avversari politici. Cosi, ad esempio, nel 1370 D. ricorda di essere stato ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] dette "Decisioni", era padrona assoluta della zona e non ammetteva atteggiamenti neutrali. Le entrate, oltre che dalle tasse per le patenti d'appartenenza, erano costituite dalle contribuzioni imposte; le esecuzioni erano fatte con macabra solennità ...
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ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] occuparsi dell'amministrazione dello stato e di porre qualche riparo all'enorme deficit finanziario; i sudditi erano gravati da tasse dissanguatrici, mentre la corte continuava a indebitarsi con i banchieri genovesi. L'unica traccia che resta del suo ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...