FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] spogli degli ecclesiastici deceduti nel territorio del Regno, difendere i beni della Chiesa, controllare la regolare riscossione delle tasse. Infine, poiché i vescovi del Regno amavano risiedere a Napoli, il F. avrebbe dovuto insistere perché fosse ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] 12 dicembre il B., a mezzo del suo procuratore Giovanni Mathioli da Perugia, s'impegnò a pagare alla Camera apostolica oltre la tassa di 300 fiorini per il suo comune servizio e per i consueti cinque servizi minuti, dovuta per la sua nomina a vescovo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] erano stati inseriti durante il pontificato di Celestino III nel Liber censuum, i tributi feudali, le tasse per l'esercizio della giustizia, le tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo, che non riuscirono a cancellare il pregiudizio di una Curia ...
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BAGLIONI, Francesco Paolo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Giovan Lorenzo, nacque a Perugia nel terzo decennio del sec. XVI. Compì gli studi nella città natale e fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] di Ancona, divenuto troppo vasto.
Da Ancona il B. inviò alcune lettere al cardinale Guglielmo Sirleto, nelle quali parla delle tasse imposte agli ebrei della città ed asserisce di aver fatto tutto il possibile per "molestarli"; due delle lettere sono ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] il 12 marzo 1302 ebbe assicurato al re la metà dei proventi della decima, fu possibile a B. procedere alla raccolta della tassa il 7 maggio dello stesso armo.
Nel febbraio 1303 B., insieme con il vescovo di Coventry e Lichfield, venne inviato come ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] della tesoreria segreta, fu nominato cubicularius ed esentato, per espresso ordine di Martino V, dal pagamento delle tasse che doveva pagare alla Camera apostolica sui suoi benefici (23 luglio 1427); privilegio che s'aggiunse alla spedizione ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] di Alessandro IV nell'ottobre del 1259 è di un certo interesse in quanto ordina al C. di astenersi dall'imporre tasse sulle clarisse di Monte Santo col pretesto che il clero della diocesi doveva pagare la procura al rettore del Patrimonio di S ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] città di Pavia. Ben presto però col nuovo duca di Milano Galeazzo Maria Sforza ebbe forti contrasti in seguito alle eccessive tasse che questi impose sui beni del vescovato di Pavia. Quando poi si rifiutò di soddisfare le richieste del duca, questi ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] diplomaticamente l'Inghilterra, segnò il fallimento della politica di Wolsey. All'interno, all'ostilità del popolo (derivata dalle numerose tasse imposte da W. per sussidiare le imprese di guerra) e di molta parte della nobiltà (avversa al suo forte ...
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Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] clericale o religioso (atti di violenza fisica contro la persona stessa; ingiusta imposizione di servizio militare, pagamento di tasse ecc.; peccati contro la castità con una persona legata da voto pubblico o astretta da obbligo ecclesiastico); il s ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...