COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] ss.).
Sempre all'interessamento del Berrettini, soprintendente . Mola, G. Dughet, G. B. Tassi e F. Cozza, che dovevano decorare quattro Guglielmo C. (Cortese)... in S. Marco di Roma, in Boll. d'arte, XXIX(1935), pp. 167-76; Id., I Pittori Borgognoni ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] dei suoi disegni a Windsor Castle (Blunt, 1954), l'interesse per il D. è stato piuttosto scarso fino agli anni intorno al 1960, e, fra gli operosi in Toscana, Filippo Napoletano e Agostino Tassi. I suoi maestri, i pittori Vanni e Dandini, devono ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] coltivati, in ogni modo, in maniera coerente e fruttuosa. Tali interessi, che dopo il 1646 ebbero modo di manifestarsi in un 407-424 e passim; L. O. Tassi, La partenza de' Barberini da Roma dopo la morte d'Urbano ottavo, Villafranca 1714; L. Cardeila ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] Studiò al liceo classico Tasso, dopodiché s’iscrisse al e Peter Higgs.
Il panorama degli interessi di ricerca di Cabibbo in questi 1110, con R. Gatto), il calcolo delle possibili sezioni d’urto di fasci di neutrini (Cross sections of reactions ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] e bergamasco, sia in rapporto agli interessi specifici del C., quali risultano una precisa aderenza del C. alle idee del Tassi, suo parente ed amico: ed anzi il rapporto durissima critica di questo genere di scrittori d'arte: "A dir vero gli scritti ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] 1913).
Una delle prove più palesi dell'interesse del Panini per l'opera del G. opere dei grandi quadraturisti come A. Tassi. Anche in Lombardia operavano alcuni importanti il G., A. Busca e lo scultore D. Bussola (Torre). In realtà l'intervento dei ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] possedevano opere sue. Particolare interesse per la sua opera Galleria nazionale di Roma (già collezione Chigi: Boll. d'arte, XLIII [1958], pp. 379 s.); del è stata riscontrata a Roma nell'opera di A. Tassi, F. Gagliardi, A. Salucci, G. Ghisolfi; ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] altri, a questo periodo, il Tassì rosso (1932; Milano, coll. ricordo di Van Gogh e un interesse coloristico acutissimo.
Con il Gineceo del 1960), n. 7, pp. 11-14; S. Branzi,La XXX Biennale d'arte, in AteneoVeneto, CLI (1960), pp. 15-19; Autori vari, ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] Pietro Sorri, Agostino Tassi, Ventura Salimbeni.
Dopo In queste tele si rivelano l'interesse per la natura morta, per gli del '600, Bergamo 1960, p. 14; M. Bonzi, Un presepio di G. A. D., in A voxe de Zena, III (1960), p.15; A. C. Quintavalle, Arte in ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] del Lavori pubblici) e nel 1890, il M. si interessò di strade, ferrovie, porti, bonifiche, mostrando una perfetta tassi avrebbero dovuto raggiungere "altezze assolutamente incomportevoli per il commercio e le industrie del paese" (Banca d'Italia ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...