CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] decennio del secolo; esplicito è il riferimento del Tassi all'interesse del C. per le opere di Iacopo Bassano, , New York 1944, p. 357 n. A 2188 (vedi anche in La Critica d'arte, II [1937], p. 88); F. Mazzini, Mostra del restauro (catal.), Breno ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] dal naturale con un interesse che potrebbe dirsi specialistico, di buona qualità. Dal referto del Tassi (p. 247) risulta che si trattava Casciano 1930, pp. 533-537; Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, A. Pinetti, Provincia di Bergamo, Roma 1931, ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] 'artista adolescente al seguito di Tassi negli affreschi di villa Lante a ha originato un particolare interesse artistico e poetico che 947; C. Lorrain 1600-1682 (catal.), a cura di H.D. Russell, Washington 1982; Claudio de Lorena y el ideal clásico ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] periodo risale probabilmente anche un interessante disegno dell'Ambrosiana (cod. Milano 1787, ad Ind.; F.M. Tassi, Vite de' pittori, scultori e architetti Milano 1976, n. 202; A. Czère, Un dessin de D. C. au Musée des Beaux-Arts, in Bull. di Musée ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Ranfi e, probabilmente, Agostino Tassi: eseguì accertamenti sullo stato dall'interesse controriformistico per -55; F. Baldinucci, Notizie de' profess. del disegno (1702), a cura di D. M. Manni, IX, Firenze 1771, pp. 32-109; Firenze, Bibl. naz., ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] ss.).
Sempre all'interessamento del Berrettini, soprintendente . Mola, G. Dughet, G. B. Tassi e F. Cozza, che dovevano decorare quattro Guglielmo C. (Cortese)... in S. Marco di Roma, in Boll. d'arte, XXIX(1935), pp. 167-76; Id., I Pittori Borgognoni ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] dei suoi disegni a Windsor Castle (Blunt, 1954), l'interesse per il D. è stato piuttosto scarso fino agli anni intorno al 1960, e, fra gli operosi in Toscana, Filippo Napoletano e Agostino Tassi. I suoi maestri, i pittori Vanni e Dandini, devono ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] e bergamasco, sia in rapporto agli interessi specifici del C., quali risultano una precisa aderenza del C. alle idee del Tassi, suo parente ed amico: ed anzi il rapporto durissima critica di questo genere di scrittori d'arte: "A dir vero gli scritti ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] 1913).
Una delle prove più palesi dell'interesse del Panini per l'opera del G. opere dei grandi quadraturisti come A. Tassi. Anche in Lombardia operavano alcuni importanti il G., A. Busca e lo scultore D. Bussola (Torre). In realtà l'intervento dei ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] possedevano opere sue. Particolare interesse per la sua opera Galleria nazionale di Roma (già collezione Chigi: Boll. d'arte, XLIII [1958], pp. 379 s.); del è stata riscontrata a Roma nell'opera di A. Tassi, F. Gagliardi, A. Salucci, G. Ghisolfi; ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...