BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Damasco di A. Strindberg.
Si provvide a una serie di interessanti esumazioni, tra cui la commedia Tao-tse di Yu-Pe- . G. B., in Bianco e Nero, XXVI (1965), pp. 3-62; S. D'Amico, Il teatrino di B., in Tramonto del grande attore, Milano 1929, pp. 149- ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , Francesco Squarcia, Roberto Tassi).
Così, dopo aver pini altissimi, insospettabile in quella strada (intervista di D. Fasoli a L. M., in Parole al unico nel suo genere, che suscitò molto interesse nella critica e nel pubblico. Dedicò inoltre ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] resto, era specialmente in questa fascia d’età che in Italia si registravano tassi drammatici di mortalità infantile, ed era dunque Ad accomunare Cacace e il regime c’era il comune interesse per la lotta alla mortalità infantile, sebbene i fini ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] ss.).
Sempre all'interessamento del Berrettini, soprintendente . Mola, G. Dughet, G. B. Tassi e F. Cozza, che dovevano decorare quattro Guglielmo C. (Cortese)... in S. Marco di Roma, in Boll. d'arte, XXIX(1935), pp. 167-76; Id., I Pittori Borgognoni ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] dei suoi disegni a Windsor Castle (Blunt, 1954), l'interesse per il D. è stato piuttosto scarso fino agli anni intorno al 1960, e, fra gli operosi in Toscana, Filippo Napoletano e Agostino Tassi. I suoi maestri, i pittori Vanni e Dandini, devono ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] coltivati, in ogni modo, in maniera coerente e fruttuosa. Tali interessi, che dopo il 1646 ebbero modo di manifestarsi in un 407-424 e passim; L. O. Tassi, La partenza de' Barberini da Roma dopo la morte d'Urbano ottavo, Villafranca 1714; L. Cardeila ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] Studiò al liceo classico Tasso, dopodiché s’iscrisse al e Peter Higgs.
Il panorama degli interessi di ricerca di Cabibbo in questi 1110, con R. Gatto), il calcolo delle possibili sezioni d’urto di fasci di neutrini (Cross sections of reactions ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] e bergamasco, sia in rapporto agli interessi specifici del C., quali risultano una precisa aderenza del C. alle idee del Tassi, suo parente ed amico: ed anzi il rapporto durissima critica di questo genere di scrittori d'arte: "A dir vero gli scritti ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] 1913).
Una delle prove più palesi dell'interesse del Panini per l'opera del G. opere dei grandi quadraturisti come A. Tassi. Anche in Lombardia operavano alcuni importanti il G., A. Busca e lo scultore D. Bussola (Torre). In realtà l'intervento dei ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] possedevano opere sue. Particolare interesse per la sua opera Galleria nazionale di Roma (già collezione Chigi: Boll. d'arte, XLIII [1958], pp. 379 s.); del è stata riscontrata a Roma nell'opera di A. Tassi, F. Gagliardi, A. Salucci, G. Ghisolfi; ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...