Sistema di monometallismo aureo, per cui la circolazione è composta di monete d’oro e di biglietti di banca pienamente convertibili in monete d’oro e viceversa, e vige libertà di coniazione e di fusione [...] d’oro posseduto dalla banca centrale, e, per quanto riguarda i rapporti esterni, un sistema ditassidicambio praticamente fissi, in quanto le oscillazioni di essi erano contenute tra i cosiddetti punti dell’oro o punti metallici (➔ metallico). Dopo ...
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Economia
Importi (o montanti) c. monetari (ICM) Somme trasferite fra i paesi della UE e con paesi terzi tutte le volte che si determinava un divario fra i tassidicambio normali e i cosiddetti tassi [...] . Con l’attuazione del mercato unico del 1993 è stato introdotto un regime di «smantellamento» automatico progressivo degli ICM, che sono di conseguenza scomparsi.
pedagogia Educazione c. Attività formativa progettata per superare o riequilibrare ...
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Perdita di valore di un bene. Con significato tecnico-finanziario, riferito alle monete o ai tassidicambio, il d. indica una svalutazione (➔) in regime dicambi flessibili. ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] membri del DAC mostra che le erogazioni dell'aiuto pubblico allo sviluppo a prezzi e tassidicambio correnti, pur aumentando in termini assoluti da 35,8 a 55,4 miliardi di dollari, si sono ridotte (dal 54% del totale dei trasferimenti nel 1986 al 28 ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] e lussemburghesi, 109 lire, 0,217 corone danesi e 0,00759 sterline irlandesi. Il peso di ogni valuta varia al variare dei tassidicambio bilaterali; in particolare, il peso delle valute che si apprezzano aumenta. Perciò è prevista una revisione ...
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Istituzioni economiche internazionali
Carla Esposito
Il tema delle istituzioni economiche internazionali è analizzato in numerose voci delle precedenti Appendici. Nella voce bretton woods (App. II, [...] Statuto approvato nel 1976 (ed entrato in vigore nel 1978), non più sul funzionamento di un 'sistema ditassidicambio stabili', ma di un 'sistema stabile ditassidicambio'. In sostanza, i paesi avrebbero potuto adottare la 'loro' politica dei ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] che interagisce in modo rilevante con lo sviluppo del commercio mondiale: si tratta del passaggio dal regime ditassidicambio fissi a quello ditassi variabili avvenuto all'inizio del 1973. Alla fine degli anni Sessanta, l'eccezionale fase ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] dagli statistici economici, che hanno cercato di risolverlo tramite, da un lato, la costruzione di appropriati indici di prezzo (per il confronto nel tempo) e, dall'altro, l'utilizzazione dei tassidicambio esistenti tra le diverse unità monetarie ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] emissione e la principale banca commerciale del paese. Il sistema ditassidicambio multipli, in vigore dal marzo 1946, è stato abolito nel marzo 1956, essendo stato introdotto un unico tassodi 75,75 rial per dollaro S. U. A.
Storia. - Un'Assemblea ...
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LOGISTICA
Antonio Gozzi
(XXI, p. 402; App. III, I, p. 1000)
Organizzazione aziendale. − Il concetto di l., dal suo originario impiego in ambito militare, è passato a denotare, con significato analogo, [...] , ecc.), alla valorizzazione degli inventari, ai problemi finanziari (interessi passivi, tassidicambio, ecc.) connessi agli stock e alla determinazione dei parametri e indici di misura degli stessi; e) gestione dei magazzini e dei depositi; f ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...