Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] in nessuna parte del pianeta. Causa ne furono le ulteriori immigrazioni dall’Europa, con prevalente apporto di giovani adulti, un tassodinatalità molto sostenuto e un incremento elevato fin dopo la Seconda guerra mondiale. Alla metà dell’Ottocento ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1990, la transizione demografica. Agli inizi del 21° sec. si è arrivati al decremento di popolazione in termini assoluti (con il tassodinatalità sull’8,18‰ e quello di mortalità sul 10,8‰ nel 2008), nonché a un quadro demografico assai maturo, con ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale, situato all’estremità meridionale della Penisola di Malacca, tra lo Stretto di Malacca e il Mar Cinese Meridionale. Comprende 59 isolotti minori (di cui 20 non abitati) [...] , nel corso degli ultimi due decenni, degli standard del mondo occidentale: infatti, il tassodi accrescimento annuo risulta (stima 2009) di poco inferiore all’1%, il tassodinatalità è dell’8,8‰, la mortalità infantile si attesta intorno al 2,3‰ e ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] demografica russa. Il comportamento demografico dei Russi è da decenni molto meno vivace di quello delle popolazioni caucasiche o centro-asiatiche; addirittura, da tempo il tassodinatalità (in calo dagli anni 1970, nel 2009 è stimato all’11‰) è ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a quelle degli altri paesi europei, registrando un forte contenimento del tassodi incremento medio annuo (0,1%), a fronte di un tassodinatalità che si è ridotto a circa il 9,7‰ e uno di mortalità intorno al 9,9‰, e avviandosi, quindi, a una fase ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] differenze territoriali: è l’Irlanda del Nord a segnare il tassodinatalità più elevato rispetto alla media nazionale e quello di mortalità più basso.Le condizioni di vita (reddito, istruzione, sanità) sono molto avanzate, benché non manchino ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] (Asia meridionale e sud-orientale, America Latina), pone in evidenza come il continente africano occupi il primo posto sia per il tassodinatalità, sia per il tassodi mortalità, sia per l’eccedenza naturale (2,2% nel quinquennio 2000-05). Benché la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] 80 stimati nel 2008. A determinare questo incremento esplosivo è stata quasi unicamente la componente naturale, con un tassodinatalità in progressivo calo, ma sempre piuttosto alto (ancora superiore al 22‰ nei primi anni del terzo millennio), cui ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Ebrei superstiti sono circa 1500. Nel dopoguerra, la Polonia ha conosciuto un aumento costante di popolazione, sia per cause naturali sia per motivi sociali. Il tassodinatalità, già molto elevato nella prima metà del 20° sec. (37‰ nel 1911, 25‰ nel ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] (come, per es., un tassodinatalità tendente a eguagliare quello di mortalità), sia cause economico-sociali , così chiamata dai Romani sin dal 3° sec. a.C. (il nome è di origine celtica e vale «paese in mezzo alla pianura»), sorse intorno al 400 a.C ...
Leggi Tutto
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...