Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] irrilevante verso l’Europa. Dal 1801 a oggi, a ogni modo, l’A. Meridionale ha accolto circa 15 milioni di immigrati. A questo si aggiunga un tassodinatalità che in vari Stati supera l’1,5% annuo (Paraguay e Bolivia sono i più dinamici), per cui la ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] (Asia meridionale e sud-orientale, America Latina), pone in evidenza come il continente africano occupi il primo posto sia per il tassodinatalità, sia per il tassodi mortalità, sia per l’eccedenza naturale (2,2% nel quinquennio 2000-05). Benché la ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] , in notevole aumento rispetto al dato del 1979 (15,5 milioni di abitanti). Tale incremento è conseguenza di un tassodinatalità elevatissimo, in assoluto uno dei maggiori del mondo (44‰ nel 2010), ancorché in parte bilanciato dalla mortalità ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] (2,8% annuo nel quinquennio 2000-06; 3% nel 2009) è piuttosto sostenuto, con un tassodinatalità che si mantiene di poco inferiore al 40‰. Le condizioni di vita della popolazione non sono soddisfacenti, come attesta il 118° posto occupato dal paese ...
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Stato dell’Africa centrale, confinante a N con il Ciad, a E con il Sud Sudan, a O con il Camerun e a S con la Repubblica Democratica del Congo e con il Congo.
Caratteri fisici
Il territorio è costituito [...] nella parte occidentale del paese, mentre le regioni orientali sono, di fatto, spopolate. Il tassodinatalità supera l’1,5% annuo, ma elevato è il tassodi mortalità e la speranza di vita alla nascita permane molto bassa (intorno ai 44 anni). Nelle ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591)
Gino LUZZATTO
Nora FEDERICI
L'evoluzione dello popolazione dopo la seconda guerra mondiale. - Dopo la fine della seconda guerra mondiale, non dovettero [...] , nella maggior parte delle p. occidentali (europee o di origine europea) la natalità ha mutato bruscamente il suo andamento; si è, infatti e aumento della natalità hanno apportato, come è ovvio, un notevole mutamento nel tasso d'incremento naturale. ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] 7% era formato da cinque o più componenti. Responsabile di gran parte dei cambiamenti in atto è il forte calo del tassodinatalità (sceso nel 1996 a 9,2 nati vivi per 1000 abitanti, contro un tassodi mortalità pari a 9,5 morti per 1000 abitanti). A ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] ‰, e oggi si aggira sull'8,5‰.
Tendenzialmente, il movimento naturale della popolazione - espresso dalla somma algebrica dei tassidinatalità e di mortalità − si avvia verso lo zero. Infatti, l'eccedenza dei nati vivi sui morti, che è stata in media ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] discendente per molti, e ascendente per pochi. In senso favorevole alla mobilità ascendente opera il minor tassodinatalità delle c. medie rispetto alle c. superiori e inferiori. Dato che nelle società industriali e neo-industriali la domanda ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] Mezzogiorno, il consolidarsi di un'economia urbano-industriale portatrice di forti incrementi nell'occupazione extragricola e di atteggiamenti verso la procreazione capaci di ridurre fortemente il tassodinatalità: fenomeni, questi, concentratisi ...
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natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...