FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] all'amministrazione (a un tasso che andava dal 7 al 9%, più elevato di quello convenuto con i privati) in cambio di cespiti fiscali, in questo caso parti dei dazi sul vino, la macinazione e il sale. In trentaquattro anni diattività il F. impiegò in ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] la pestilentia qui in Padoa dell’anno 1555 di Francesco Frigimelica) aprirono la serie delle edizioni di argomento medico di questa prima fase diattività (tra le quali spicca il De vena in pleuritide di Vittore Trincavelli, del 1563). Per testi ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] la sua prima attività artistica a Vasto, ove nel 1543 prestò servizio, forse come maestro di cappella presso la chiesa di S. Maria. ristampato & di molti errori emendato, scritto in collaborazione con Gian Maria Tasso, di cui, oltre alla ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] di Alvise di Polo di Pietro, del ramo di S. Maria Nova, e di Argentina (o Vincenzina) Contarini di Giacomo da S. Maria Formosa.
Nella famiglia, che si era resa illustre tanto in politica quanto nell'attività ", un elevato tassodi criminalità e un ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] , quasi sempre appartenenti alla sua stessa famiglia. La prima di queste, attiva nell'ultimo decennio del secolo XIII, fu costituita, oltre di riscattarsi dalle colpe con il pagamento di una multa, anche in considerazione del fatto che il tassodi ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] 129-163), nonché la successiva attivitàdi studioso, condotta prevalentemente sulla prospettiva di Como e fu classificato idoneo nei concorsi speciali per i licei Mamiani e Tassodi Roma e Minghetti di Bologna, nonché nel triplice concorso liceale di ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] la Nazionale fiorentina, il G. tornò all'insegnamento attivo. Dal 1905 al 1907 fu docente di lettere nel liceo Forteguerri di Pistoia, quindi, a conclusione della sua attività, prestò servizio al T. Tassodi Salerno (1908-09).
Le sue ricerche erudite ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a tal fine l'Odescalchi fu nominato commissario generale per le tasse nella Marca. Il suo operato fu fermo quanto accorto e del cardinale Francesco Barberini, e si impegnava nell'attivitàdi diverse primarie congregazioni: tra queste, quella dei ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1824-27).
Già nel 1815 l'attività filologico-erudita del L. ebbe qualche risonanza fuori di Recanati. A Roma lo zio alla noia (Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare); la scoraggiante difficoltà di conseguire la gloria specialmente ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . In entrambi i casi il L. lavorò con A. Tassi, il quadraturista suo amico sin dal tempo della sala regia. p. 390).
A questi anni risale anche parte dell'attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...