LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] , il principe di Salerno Ferrante Sanseverino e il suo segretario Bernardo Tasso) commissionarono in effetti fu dunque attivo tra il Veneto (dove firmò anche la medaglia di Francesco Fermi), Camerino (dove ritrasse il futuro duca di Urbino Guidobaldo ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] svincolarsi del M. dall'attività e dagli stilemi di quella bottega, che sostituì subito (catal.), a cura di F. Copercini - A. Giuseppin, Padova 1986, pp. 11-21; M. Roy Fisher, F. M.: newly discovered scenes from Tasso's Jerusalem delivered, in ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] anni, Andrea svolse vasta attivitàdi scultore, architetto e urbanista - come attesta una serie di documenti - coadiuvato nell' il barone Filippo la Rocca da Paolo Tasso e da Rinaldo Bonanno su disegno di Andrea e di G. D. Mazzolo (pagamento del ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] una di B. Zenale, l'altra del F., in Il cannocchiale aristotelico, Torino 1670, p. 582), ma persino da grandi poeti come T. Tasso e che il maestro promosse, in particolare, con la sua attivitàdi trattatista.
Era, peraltro, una tradizione che si era ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] Accademia di disegno.
L'attività didattica non interruppe la sempre intensa produzione di tele di soggetto conservati alla Biblioteca Marucelliana di Firenze, il C. progettava di realizzare un ciclo di tele sul Petrarca, Tasso e Ariosto (Gherardi ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] anni in cui frequentò il ginnasio e il liceo T. Tasso, iniziò anche a dipingere, sempre da autodidatta. Fondamentali per 56).
Nel secondo dopoguerra il G. intensificò l'attivitàdi critico militante, svolta scrivendo saggi e presentazioni in catalogo ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] che divulgava l'opera di Torquato Tasso. La prima commissione pubblica fu l'Assunta di Ponte Santo (Imola, spiritualistico contrito, vicino alla pittura crepuscolare dei riformati toscani attivi a Roma agli inizi del Seicento. È in questi anni ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] data dedotta da un documento risalente al 1565, nel quale il L. dichiara di avere 52 anni (Andres, p. 227).
Dell'attivitàdi Bartolomeo di Giovanni, capomastro fiorentino meglio noto come Baccio Bigio e nato intorno al 1460, restano diverse ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] più importante e impegnativa dell’Ottocento romano e dell’attivitàdi Podesti. Nel folto gruppo degli artisti che vi furono
Podesti dipinse tre diversi quadri ispirati all’episodio diTasso che legge la Gerusalemme liberata alla corte estense. ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] che i banchi della Biblioteca Laurenziana "si son dati a fare al Tasso" (Aschoff, 1967, p. 136 doc. 9) e una lettera cene, pp. 104-14).
L'attività del D. come intagliatore, o il maggiore che fusse mai di sua professione" secondo il Cellini (Vita ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...