GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] gli inizi XV secolo nell'ambito della bottega di Giovannino e presto rilegati al primo, da lui altro codice miniato che vede attiva, accanto ad altre, la Milano 1992, pp. 22 s., 26, 42 s.; F. Tasso, S. de' G., in La pittura in Lombardia. Il Trecento ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] di Firenze (G. Casanova, Memorie, 1920; G. Boccaccio, Decameron, 1932; T. Tasso, La Gerusalemme liberata, 1934; Omero, Odissea, trad. di l'attività del più giovane Fabbi. Compiuti gli studi al corso di pittura dell'accademia di belle arti di Bologna, ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] attività letteraria. Fu canonico lateranense e personaggio di vivace e ampia cultura quale era quella settentrionale 1947, pp. 221 s.; T. Tasso, Discorsi del poema eroico [1594], in Le prose diverse di T. Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze 1875, p. ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] dipinti, con episodi tratti dall'opera di T. Tasso, che si sarebbero trovati in un Sestri Levante. Itinerario artistico, Milano 1952, pp. 13, 15, 68; P. Torriti, Attivitàdi Sebastiano Galeotti in Liguria, Genova 1956, p. 39 n. 26; R. Bossaglia - ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] riferibile all'attività del L. per la corte della regina di Sardegna di argomento storico-letterario: Le ultime ore di Ferruccio, tratto da L'assedio di Firenze di F.D. Guerrazzi; Armida s'innamora di Rinaldo, dalla Gerusalemme liberata di T. Tasso ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] ultimo periodo della sua attività il realismo si tramutò in naturalismo di maniera o, meglio, in pittura di genere.
Il D , 2, Torino 1982, p. 947; Torquato Tasso tra letteratura, ... e arti figurative, a cura di A. Buzzoni, Bologna 1985, pp. 369, 409 ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] Torquato Tasso in piazza Tasso a Sorrento (1870), a Pietro Colletta nella Villa nazionale di Napoli locale Accademia di Belle Arti, ove ottenne vari riconoscimenti ufficiali, ma svolse poi la propria attività prevalentemente fuori di Napoli. Fu ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] resoconto, scritto in uno stile brillante e fitto di citazioni da T. Tasso e L. Ariosto, rivela la profonda cultura del di entrare a far parte della prestigiosa Accademia reale di pittura e scultura.
Non si hanno notizie sulla successiva attività ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] pennacchi, in quattro tondi, Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso;nelle lunette, quattro episodi relativi a ciascuno dei poeti prevalentemente, alle imprese ad affresco e alla attivitàdi rifacitore di complessi antichi; fu relativamente limitata, invece ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] il 2 ag. 1743 a Ferrara e, per le attività svolte per gli agostiniani di S. Miria in Vado, meritò il diritto alla solenne del Guarini, del Tasso" (Cittadella, 1783, p. 194). Significativo fu l'intervento del F. nelle sale di palazzo Paradiso, dove ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...