CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] e resero più esclusivo l'interesse archeologico del C., particolarmente attivo, anche per l'espletamento di pubblici incarichi di notevole rilievo, nel decennio di pontificato di Clemente XII. Nel 1731, infatti, le autorità capitoline affidarono a ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] più attivi rappresentanti del drappello dei riformatori, segnalandosi per la ferma presa di posizione -276, 282-287; B. Tasso, Lettere, I, padova 1733, pp. 142 ss.; B. Capasso, Note estratte dal I e III libro delle Croniche di D. G. Fuscolillo, in ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] letteratura. Romanzi cavallereschi e di corte, Torquato Tasso, soprattutto, e le Metamorfosi di Ovidio ebbero un posto , l'avvento al vescovato di Castro di Alessandro Carissimi fu decisivo per l'attività riformatrice della Farnese. Questi infatti ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] per le eventuali controversie giudiziarie.
Particolarmente documentata risulta l'intensa attività del L. in favore di fondazioni religiose di area campana: nel 1165 donò alcuni homines al monastero di S. Angelo in Formis; nel giugno 1169 concesse il ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] Molin, Girolamo Priuli, Vincenzo Grimani ecc.). L'attività culturale costellò un’esistenza sostanzialmente modesta e, a anche l'eredità di Petrarca attraverso il Tasso «settentrionale» e certe linee di Chiabrera, di Testi, di Ciampoli. Molto ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] Liberata: Ra Gerusalemme deliverà dro Signor Torquato Tasso traduta da diversi in lengua zeneize, attività teatrale con la messa in scena di un adattamento in genovese dell'Avaro di Molière. Era la prima di una serie di traduzioni o rifacimenti di ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Da allora fino alla morte, il M. partecipò attivamente a tutte le adunanze e nelle occasioni pubbliche fu ), alle quali contribuì anche il giovane Torquato Tasso, che forse nell'occasione il M. ebbe modo di conoscere in casa dello Speroni. Lo rivide ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] col Montanari ("studiar il Tasso e Dante e Cicerone e Virgilio, per esser professore di religione!"); ma riuscì in qualche .
Alla continua attivitàdi insegnamento il C. associò quella di consulente dell'editore Giovanni Silvestri di Milano, per ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] testimonianze indirette si può ricostruire l'attività didattica del D.: la sua fama di matematico e astrologo fu notevole, in cui non manca l'accenno a Bernardo Tasso, i matematici dichiarano di aver ricevuto il manoscritto da Luca Gerolamo Contarini ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] inizio per il D. quell'attivitàdi bibliofilo collezionista per la quale è rimasta memoria di lui e della sua consorte, fra gli italiani di maggior spicco figurano molte lettere del Tasso in autografo (X, 78), tredici codici di Dante (di cui due del ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...