CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] a idee patriottiche di stampo giobertiano. I suoi scritti, quasi tutti collegati alla sua attività didattica, contengono Boccaccio, Ariosto e Tasso), convinto fosse importante dare ai giovani una solida intelaiatura. Di ispirazione vichiana è invece ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] , già nel soffitto di una sala di casa Rota di Rocca, raffigurante il Trionfo di Bergamo con il Colleoni e il Tasso, firmata "Bart. Bianchini Flore. inv. e f.", è ora nella Biblioteca Civica di Bergamo. Indubbiamente l'attività del B., nei diciannove ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] 1851, venisse allontanato dall'insegnamento per l'attività politica di deputato al Parlamento romano del 1848. Divenuto IV (1869), pp. 9-17; Della vita e delle opere di Torquato Tasso, Roma 1876; Q. Orazio Flacco, Odiepodi carme secolare, Imola 1896 ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] Fondo, su libretto di autore sconosciuto. Più intensa e assidua dovette essere la sua attività didattica, nota di S. Pietro a Maiella); Stanze della Gerusalemme liberata nel canto primo di Torquato Tasso per soprano, dedicate al principe di ...
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DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] Bologna o dall'Oretti nel contado bolognese, neppure, le Storie del Tasso in palazzo Bacilieri (cfr. M. Oretti e il patrimonio artist. .
Intensa ed evidentemente apprezzata fu la sua attivitàdi restauratore: dagli Atti dell'Accademia Clementina (1789 ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] scene nel 1939 al Teatro dell'Università di Firenze (Giannetto in La cena delle beffe di S. Benelli) e fu protagonista di Aminta di T. Tasso in uno spettacolo diretto da R. Simoni. Continuò l'attività teatrale nel periodo della guerra in compagnie ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] alle osservazioni del Padre Veglia sopra il Goffredo del Tasso (Venezia 1662), in cui assume, come tanti altri di Francesco aveva pubblicato una Vita di S. Rosalia (Padova 1647).
Di maggiore importanza appare ai nostri occhi la sua attivitàdi ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] Toscana (Dorotea degli Albizzi) composta dal Tasso in occasione della morte del marito di lei; nel 1605 diede la prima edizione del Monte Oliveto.
Importante fu la sua attivitàdi editore e stampatore di opere musicali. Tra il 1570 e il 1600 stampò ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] parte della sua attività, celebratissimo come cantore e come suonatore di tiorba, presente Tasso e da intermezzi di d. Ascanio Pio di Savoia e di Claudio Achillini. Una descrizione di codesti spettacoli fu stampata da Marcello Buttigli con i tipi di ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] sue pellegrine compositioni" (Martinotti), la sua attivitàdi musicista dilettante e l'appartenenza al mondo orientate su testi sia del Petrarca sia del Tasso oltre che da una scrittura polifonica di buona fattura. Per questo la produzione del ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...