Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] gli immobili; e che non si tassino le attività commerciali e imprenditoriali, né i redditi dei lavoratori inizi del XVIII, Milano 1943.
L. Firpo, Il pensiero politico di T. Tasso, in Studi in onore di G. Luzzatto, 2° vol., Milano 1950, pp. 176-97. ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] di risorse interne, dovuto soprattutto allo sviluppo di una sistematica attivitàdi innovazione, provocano una strategia di e sessanta, quando il reddito nazionale era cresciuto di un tasso medio di poco inferiore al 6°. La crescita impetuosa veniva ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] 1.971 balle. Nel 1552-1553 risultava, dal registro della tassa del 2 % sulle importazioni in Anversa, che la compagnia compagnie di Parigi e di Lione furono impegnate assieme nell'attivitàdi prestiti alla corona francese (una lettera di Arrigo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] hirschmaniana di «una cosa che conduce a un’altra» avviano una strategia di sviluppo sbilanciato capace diattivare a del +7% francese e del +8% dell’UE a 15, il tasso cumulato di crescita del prodotto manifatturiero italiano è -1,5 al Nord e -2,6 ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] quindicennio del nuovo secolo, fu caratterizzato da un'attività particolarmente proficua che qualificò la Fratelli Jung tra le del febbraio 1934, preceduta da una politica di riduzione del tasso ufficiale di sconto che, dal dicembre 1932 al dicembre ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] il 1556 e il 1560 il B. partecipò attivamente alla vita della nazione lucchese di Anversa e fu tra i mercanti che ne rividero dei 21.000 che costituivano il primo acconto dell'eredità di Antonio Buonvisi, a un tasso del 2,75% per 3.000 scudi e del 2 ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] il F. entrò a far parte attivadi quel vasto movimento di riorganizzazione della funzione creditizia che si nell'uomo. come pure da tradizioni e abitudini, oltre che dal tasso d'interesse". Ma in realtà la sua attenzione si sposta immediatamente su ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] rischio del portafoglio (ad esempio: l'indice azionario Italia, il tasso dei titoli a reddito fisso statali). Ex post misura il , la gestione individuale, i fondi pensione. Le attivitàdi asset management possono così essere concentrate in un unico ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] nel 173536 in male acque, dovettero promettere, per un prestito di 5.000 scudi, un tasso del 5%, e qualche altro raro caso ditassi del 5 o 6%.
Accanto all'attività bancaria furono intraprese dal B. alcune iniziative manifatturiere e principalmente ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] i macchinari.
L'attività del F. cominciava in un periodo di novità, e dal 1884 di netto miglioramento congiunturale per il secondo era predominante) crebbe del 9,1% l'anno, un tasso ancora inferiore della metà a quello registrato fra il 1904 e il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...