Sigla di Fondo Monetario Internazionale (IMF, International Monetary Fund), istituto sorto, insieme con la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (Banca Mondiale), dalla conferenza delle [...] ponendo ancora l’oro alla base dei sistemi monetari degli Stati aderenti. Infatti nel gold exchange standard, sistema ditassidicambio fissi ma aggiustabili, ciascun paese fissava una parità iniziale della propria unità monetaria con il dollaro o l ...
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stabilizzazione economia Politica di s. Impiego di politiche monetarie o fiscali (o loro combinazioni) riferito a variabili, soprattutto macroeconomiche (quali, per es., il livello generale dei prezzi, [...] moderare le loro fluttuazioni nel tempo. Si parla di s. anche con riferimento al tassodicambio, intendendo per s. dei cambi il provvedimento di politica economica diretto a renderli stabili neutralizzando le oscillazioni dei corsi.
La problematica ...
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scorta Nel linguaggio economico, giacenza. Si può parlare di s. di beni, presso i produttori e presso i consumatori, e anche di s. di moneta, presso i singoli, le banche, gli enti pubblici. Le s. di beni [...] sul mercato interno e internazionale in relazione all’offerta, al livello dei prezzi interni e del tassodicambio, ai costi collegati alla detenzione di scorte. Per facilitare agli imprenditori un comportamento economicamente razionale in materia ...
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stand-by Condizione di attesa e/o di disponibilità di un dispositivo o di un servizio.
In informatica, dispositivo di riserva che consente a un elaboratore di non perdere i dati in mancanza di corrente [...] prelievi in divisa per un ammontare e una durata determinati, allo scopo di sostenere il proprio tassodicambio e arginare gli attacchi speculativi in situazioni di temporanea difficoltà della bilancia dei pagamenti. Per somme superiori al plafond ...
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In economia, operazione con la quale, in un regime a cambi fissi, le autorità monetarie di un singolo paese, spesso di concerto con le autorità monetarie di altri paesi, fissano un nuovo tassodicambio [...] tra la propria moneta e una moneta di riferimento (per es., il dollaro), a seguito della variazione del cambio tra una terza moneta e la stessa moneta di riferimento. ...
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Nel linguaggio economico, reazione eccessiva di una variabile in risposta a un disturbo esterno riferita soprattutto al tassodicambio; si verifica quando le variazioni di breve periodo sono decisamente [...] maggiori di quelle attese per il lungo periodo. Il termine può essere impiegato anche con riferimento ad altre variabili economiche (per es. il tasso d’interesse). ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] e lussemburghesi, 109 lire, 0,217 corone danesi e 0,00759 sterline irlandesi. Il peso di ogni valuta varia al variare dei tassidicambio bilaterali; in particolare, il peso delle valute che si apprezzano aumenta. Perciò è prevista una revisione ...
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POLITICA INTERNAZIONALE.
Mario Del Pero
– La crisi del 20072008 e il ruolo degli Stati Uniti. L’Europa. I nuovi fronti di guerra e l’emergere di nuove potenze. Bibliografia
La crisi del 2007-2008 e [...] il debito statunitense e nell’accumulare riserve in dollari funzionali anche a mantenere un tassodicambio favorevole, che preservi la competitività di un’economia trainata dalle esportazioni quale è, appunto, quella cinese. Ed è proprio questa ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] che interagisce in modo rilevante con lo sviluppo del commercio mondiale: si tratta del passaggio dal regime ditassidicambio fissi a quello ditassi variabili avvenuto all'inizio del 1973. Alla fine degli anni Sessanta, l'eccezionale fase ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] modalità assunte da variabili relative allo stato dell'ambiente esterno all'impresa, cioè le variabili esogene (tassodicambio, numero di imprese concorrenti e loro evoluzione, imposizione fiscale e simili) sia, infine, dalle relazioni, normalmente ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...