GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] . 1762 il G., dopo aver ottenuto licenza dal duca di Parma (che gli aveva assegnato, nel 1756, la patente di poeta di sua altezza serenissima e una pensione annua in cambio della produzione di opere buffe per la corte) e il permesso dal proprietario ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] che furono in contatto con i Gesualdo, un ruolo di primo piano spetta a T. Tasso, che il G. conobbe per il tramite della musicale che si proponeva di intensificare il significato della parola e da questa ricevere in cambio "una motivazione e una ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] Oriente. Gli avvenimenti che si sono succeduti negli ultimi due anni hanno visto Washington adattarsi, con fatica, ai cambidi regime, più che determinarli. Quanto agli altri occidentali, ossia a noi europei, abbiamo dimostrato più velleitarismo che ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] romana, in cui si susseguono crisi economica, pane cattivo, aumenti di prezzi, moneta di carta, cambidi moneta, ori e argenti conferiti alla Zecca, torbidi, violenze popolari e difficoltà di controllo da parte delle autorità. Ne emergeva un quadro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] Nerva, sulla tassadi successione (vicesima hereditatum) ammontante al 5 per cento. Pur spagnolo di nascita, il principe adozione. Questo cambiamento non giovò politicamente al diciannovenne Commodo: il senato, infatti, non l’accettò di buon grado e ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] punto, si inserisce la vicenda di Ponza, ed il nuovo cambiamentodi fronte di F. che, dall'alleanza di tributi e di "ospitalità", e quindi, dal 1443, a sobbarcarsi un onere stabile che divenne in breve una tassa in denaro, detta appunto "tassa ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] talora in cambio cinici consigli come quello di "appoggiarsi" alla bellezza della moglie Nancy (di lui più giovane di una ventina dei suoi Saggi poetici del 1801 e di altre opere di autori italiani (Casti, Tasso, Ariosto, Parini, Beccaria, Maffei e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] greche quando parliamo di poesia “epica” – la Gerusalemme Liberata (1581) del Tasso o i Lusiadi di Camões appartengono a di credere e non credere contemporaneamente, ovvero di comportarsi da creduli ottenendone, in cambio, un vantaggio morale. Di ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] alle naturali scadenze con versamenti sempre più cospicui. In cambio G. offrì agli ebrei quella tolleranza che non trovavano de' Mori da Ceno, suo fedele funzionario di governo, Bernardo Tasso, padre di Torquato, anch'egli suo funzionario, e l ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] bambini (altissimo il tasso delle mortalità infantili), documentano sostanziale omogeneità quanto a modo di vivere. Le sepolture stoffe lavorate, pesce, ceramiche, forse schiavi. In cambio ottenevano ferro e bronzo, legname, avorio, oro, terrecotte ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...