DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] ivi lasciate nella sala dell'Udienza del cambio sono i due unici documenti sui quali si può misurare oggi "la grandezza di Domenico del Tasso" (Ferretti, 1982, p. 525). Il coro consta di due ordini di stalli, disposti lungo le cinque pareti dell ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] madre di Torquato Tasso. Dal matrimonio nacquero tre figli maschi, Fabrizio, Muzio e Marzio. Si dedicò allo studio delle lettere e della aristocratiche, ma alla morte del Toledo la situazione cambiò, come sembra indicare la rivendicazione ad opera del ...
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posta
Giorgio Bertoni
Il primo e fondamentale mezzo per corrispondere a distanza
La posta e il servizio postale nascono dall’esigenza dell’uomo di comunicare qualcosa a qualcuno in tempi relativamente [...] oggi tra le famiglie più blasonate e ricche di quel paese.
Le fortune dei Tasso fiorirono agli inizi del 16° secolo sotto di posta per riposarsi, cambiare i cavalli, consegnare e prendere in carico la posta. Le corse del Pony express durarono meno di ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] orgia di pettegolezzi e di satire. La nuova situazione non cambiò le abitudini e gli interessi di B.: .: M. de Montaigne,Giorn. di viaggio in Italia, a cura di E. Camesasca, Milano 1956, pp. 136s.; A. Solerti,Vita di T. Tasso, Torino-Roma 1895, I, ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] con la Gloria del Tasso, Storie di Psiche e Concerto campestre.
Il G. fu anche autore di piccoli quadri da cavalletto, di effetti chiaroscurali, attenta agli affetti naturalistici. Il G. non mantenne sempre questa cifra stilistica, ma la cambiò ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] di Fortunio, provocarono l’irritazione di Bembo, il quale in una lettera del 27 maggio 1529 a Bernardo Tasso , α.Q.6.14).
Dal 1541 al 1544 curò personalmente l’educazione di Alfonso e Alfonsino, i due figli naturali del duca Ercole II e Laura ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] dalla Regia Camera, vale a dire nel concedere prestiti all'amministrazione (a un tasso che andava dal 7 al 9%, più elevato di quello convenuto con i privati) in cambiodi cespiti fiscali, in questo caso parti dei dazi sul vino, la macinazione e ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] . Nel 1619 decise di darla in affitto per, la durata di tre anni, a decorrere dal 1° marzo 1620, in cambiodi 150 scudi annui, scarso interesse per i classici. Una sola edizione di Cesare tra i latini, due del Tasso tra gli italiani: l'Aminta (1619) e ...
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BURLAMACCHI, Gherardo
Michele Luzzati
Nacque postumo a Lucca da Gherardo di Pietro e da Elisabetta di Giovanni Franchi l'8 sett. 1520 .
Il padre Gherardo fu mercante: nel 1488 era fattore della "Battista [...] di Pietro Lamberti con dote di 1.500 ducati. Il 20 febbr. 1552 lasciò Lucca per Anversa per dare il cambio 1509-1512), 1511 febbr. s; B. Tasso, Lettere, II, Padova 1733, pp. 469 s.; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp ...
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opzione, tipologia di
Laura Ziani
Le opzioni nell’economia e nella finanza
Il termine opzione assume molteplici significati in varie applicazioni alla teoria e alla pratica dell’economia e della finanza. [...] oppure cedendola a terzi in cambio del corrispettivo del beneficio (mercato dei diritti di opzione). ● In finanza, e due flussi (per es. lunga nel tasso variabile), di una coppia di posizioni in una sequenza di opzioni put e call (con riferimento all ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...