In economia, operazione con la quale, in un regime a cambi fissi, le autorità monetarie di un singolo paese, spesso di concerto con le autorità monetarie di altri paesi, fissano un nuovo tassodicambio [...] tra la propria moneta e una moneta di riferimento (per es., il dollaro), a seguito della variazione del cambio tra una terza moneta e la stessa moneta di riferimento. ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio economico, reazione eccessiva di una variabile in risposta a un disturbo esterno riferita soprattutto al tassodicambio; si verifica quando le variazioni di breve periodo sono decisamente [...] maggiori di quelle attese per il lungo periodo. Il termine può essere impiegato anche con riferimento ad altre variabili economiche (per es. il tasso d’interesse). ...
Leggi Tutto
SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] e lussemburghesi, 109 lire, 0,217 corone danesi e 0,00759 sterline irlandesi. Il peso di ogni valuta varia al variare dei tassidicambio bilaterali; in particolare, il peso delle valute che si apprezzano aumenta. Perciò è prevista una revisione ...
Leggi Tutto
SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] che interagisce in modo rilevante con lo sviluppo del commercio mondiale: si tratta del passaggio dal regime ditassidicambio fissi a quello ditassi variabili avvenuto all'inizio del 1973. Alla fine degli anni Sessanta, l'eccezionale fase ...
Leggi Tutto
STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] modalità assunte da variabili relative allo stato dell'ambiente esterno all'impresa, cioè le variabili esogene (tassodicambio, numero di imprese concorrenti e loro evoluzione, imposizione fiscale e simili) sia, infine, dalle relazioni, normalmente ...
Leggi Tutto
INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] ma viene riferito ai soli beni e servizi che entrano a far parte del commercio internazionale. Senza contare che il tassodicambio non sconta l'effetto dei dazi doganali, dei costi dei trasporti e delle variazioni subite, all'interno, dai prezzi a ...
Leggi Tutto
INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] . Il parametro può infatti essere costituito da un indice di prezzi, tariffe o canoni di affitto, da un tassodicambio o d'interesse, da altri indicatori afferenti al valore della moneta su particolari mercati. Il parametro può essere anche ...
Leggi Tutto
SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Rinaldo Ossola
. Il s. m. i. creato trent'anni fa a Bretton Woods era basato su cambi fissi, modificabili solo occasionalmente col consenso di un nuovo istituto, il [...] grave asimmetria tra i paesi in surplus e quelli in disavanzo. Pressocché tutti i paesi sono restii a modificare il tassodicambio, dato che in economie aperte (cioè nei paesi, quali quelli industriali, in cui il commercio con l'estero rappresenta ...
Leggi Tutto
INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] del Sistema monetario europeo, a un periodo di forte instabilità dei tassidicambio).
L'accresciuta volatilità dei due fondamentali prezzi in campo finanziario − il tasso d'interesse e il tassodicambio − ha esposto gli operatori, e in particolare ...
Leggi Tutto
KRUGMAN, Paul R.
Claudia Ciarnò
Economista statunitense, nato ad Albany (New York) il 28 febbraio 1953. Laureatosi presso l'università di Yale nel 1974, ha conseguito il Ph.D. presso il Massachusetts [...] per quanto riguarda l'analisi degli effetti reali delle fluttuazioni dei tassidicambio. Ha dimostrato che in condizioni d'incertezza sulla determinazione futura del tassodicambio, le decisioni delle imprese sono diverse da quelle previste dall ...
Leggi Tutto
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...