Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] agli scambi internazionali, la manovra di p. monetaria è condizionata soprattutto dal regime del tassodi cambio in vigore.
P. potrebbero apparire non competitive allo scopo di ridurre la disoccupazione, creare infrastrutture che favoriscano anche ...
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Nel linguaggio economico, la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno. Si parla in tal caso anche di discriminazione del prezzo. Di tale pratica si servono [...] quelli prodotti dalle esportazioni dei paesi il cui tassodi cambio venga svalutato rispetto alle altre monete, esportazioni alla precarizzazione e disoccupazione che ricadono invece sulla collettività.
Per analogia si parla anche di d. ambientale, ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] che l'avversione all'inflazione non è la priorità assoluta al di fuori della Germania, soprattutto in presenza di elevati tassididisoccupazione. Le decisioni di politica monetaria saranno, infatti, prese a maggioranza semplice dal sottoinsieme del ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] crisi dei paesi ex socialisti, che incontrano notevoli difficoltà nel passare a un'economia di mercato evitando tassi elevatissimi didisoccupazione e inflazione.
I rapporti USA-Giappone e la ripresa del protezionismo. − Una delle conseguenze ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] di un milione di unità contro gli oltre 7 milioni di dipendenti (1974). Nell'immediato dopoguerra l'inchiesta parlamentare sulla disoccupazione (1952) rilevava la grande maggioranza di e il 1971: il tasso medio di questo incremento è stato annualmente ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] una maggiore quantità di boschi, zone umide o un più elevato tassodi istruzione al posto di manufatti tecnologici. È ormai evidente che gli obiettivi di crescita illimitata non sono riusciti a eliminare la disoccupazione, l'esclusione sociale e la ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; carta Scandinavia, XXX, p. 1014). Popolazione (p. 947)
Giuseppe MORANDINI
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Il movimento della popolazione negli [...] di 711 milioni e quello interno di 872 (di cui 829 di consolidato).
Dal 1933 la moneta è ancorata alla sterlina al tassodi 19,90 corone per 1 sterlina: stabilizzazione di contro l'aumento di spese per combattere la disoccupazione, il ministero ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] medio annuo dell'8ı, derivato da un tassodi natalità del 18ı e da un tassodi mortalità del 10ı.
L'andamento demografico è 'URSS vantava rispetto all'Occidente l'assenza didisoccupazione. Nonostante questi vantaggi la struttura sociale sovietica ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] ; anzi, nel quadro mondiale complessivo, le città sopra i 5 milioni aumentano con un tassodi circa il 2,5% annuo, contro il 3,3% per quelle tra i 100. di alcuni paesi, la delinquenza giovanile, le condizioni croniche di miseria e didisoccupazione ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] anno sono andati perduti circa un milione di posti di lavoro. Si calcola che disoccupati e sottoccupati siano oltre il 50% domanda interna e dell'apprezzamento in termini reali del tassodi cambio, si è inoltre verificato un peggioramento della ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...