BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] madre si tramanda che fosse donna devota, non priva diinteressi e sensibilità culturali. Le fortune economiche della famiglia, e permanenze del Tasso in casa del Barbaro. Meno chiari sono i suoi rapporti con l'Aretino; pur dotati di un'indole affatto ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] delle opere di s. Bernardo e di altri padri e ancora aiutando Bonifazio Collina nella preparazione di un'edizione del Tasso. Ai A quest'ambito diinteressi va ricondotta anche la traduzione delle Avventure di Telemaco figliuolo di Ulisse del Fénelon ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] (pp. 71-74) ipotizza, con convincenti argomenti, un fattivo ruolo di M. nella fondazione del Monte di pietà di Ancona, i cui statuti, redatti dopo il 1493, prevedevano un minimo tasso d'interesse per sovvenzionarne il funzionamento e alludono a una ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] col Montanari ("studiar il Tasso e Dante e Cicerone e Virgilio, per esser professore di religione!"); ma riuscì in del C. all'interno di un modo tradizionale di far letteratura; e in questa prospettiva non sono prive diinteresse. Si nota, ad esempio ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] luogo e il tassodi "recambio" fosse stipulato in anticipo), il trattato del teologo milanese merita tuttavia di essere ricordato. giusta (diinteresse pubblico) e proporzionale alla capacità contributiva di ciascun cittadino. Interessanti anche le ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] di letterati (fu, tra l'altro, destinatario d'un'affettuosa lettera di Bernardo Tasso, di versi di Fracastoro, dedicatario di carmi di servizievole nunzio, Bonelli, di "volerlo haver raccomandato in questo interesse suo". Una raccomandazione che ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] stessi clienti. Domenico da Gragnano nel suo trattatello aveva sollevato alcune obiezioni nei riguardi della liceità di tale tasso d'interesse. Nella sua Confutatio F. rivendicò al contrario la liceità delle operazioni effettuate dal Monte in quanto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] tal fine l'Odescalchi fu nominato commissario generale per le tasse nella Marca. Il suo operato fu fermo quanto accorto abusi. Interventi particolari di riforma interessarono i domenicani di Lombardia e Toscana e i cistercensi di Polonia.
A lungo ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] egli combatté, e di cui dové accettare di farsi artefice, con il proposito di evitare il peggio.
L'interesse linguistico del B. dove non può considerarsi modello di lingua, e su scrittori contemporanei (incontrò il Tasso e tenne con lui corrispondenza ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] che al Regno di Polonia potevano venire dalle ambizioni di Massimiliano d'Asburgo, ma anche lo scarso interesse che l'imperatore stor. ital., X(1893), pp. 190-270; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Roma 1895, I, p. 535; T. Graves Law, The Archpriest ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...