FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] di contratti di compravendita di fitti livellari per evitare di incorrere nelle disposizioni canoniche e civili in materia di usura. Il tasso con un costo di fatto (interessi compresi) di 44.250 lire.
Nel 1586 sposò Francesca di Ludovico Ricci che ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] di Granata. La Conquista di Granata e il titolo di un contemporaneo poema del Graziani composto sulla scia della fortuna del Tasso, e similmente al Tasso componimenti sulla base di una pura suggestione verbale.
Un maggiore interesse riserva l'influsso ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] di una produzione che si intuisce ben più nutrita: Vera gloria di Trebbia, unico e raro, nella stampa bolognese del Re Torrismondo di T. Tasso 'interesse che la corte fiorentina riservò ai temi pastorali, in particolare tasseschi e guariniani, e di ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] , 1580) che condivide col Primo libro un prevalente interesse per i testi poetici di F. Petrarca (10 nella raccolta del 1555 e testi trae ispirazione da quelli di T. Tasso.
Gli stessi musicisti del Lauro secco, a esclusione di L. Agostini - tanto che ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] editoriali dei due fratelli sono simili. Per la scelta degli autori, entrambi mostrano scarso interesse per i classici. Una sola edizione di Cesare tra i latini, due del Tasso tra gli italiani: l'Aminta (1619) e gli Intrichi d'amore (solo Agostino ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] . Con una serie di citazioni che vanno dal Vecchio Testamento a Seneca, fino a Dante, Petrarca e Tasso, fa sfoggio della ai livelli del Marino, il G. denuncia nella sua opera un interesse per la pittura adeguato ai tempi, a partire dai due sonetti ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] mal costruita, finisce ugualmente per risultare monotona. Di qualche interesse, per la storia delle maschere e dei 1904, pp. 262 s.; G. Carducci, Studi su L. Ariosto e T. Tasso, in Opere (ediz. naz.), XV, pp. 430-34; F. Flamini, IlCinquecento, ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] vita, benché abbia un ruolo di non poco interesse nella tradizione virgiliana e in Tasso, II, Bologna 1923, pp. 355 s., 400 e.; S. Morpurgo. Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV..., Supplemento, Bologna. . 1924, p. 130; E. Lazzeroni, Di ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] indirizzata al cardinale Roberto Ubaldini, legato di Bologna.
Grazie ai suoi interessidi carattere astronomico-astrologico il G., come lui e anche ad autori moderni non di ambito scientifico, come Torquato Tasso e Gabriele Paleotti. I rapporti con ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] dedicato l'intero canto XVII. Questa è la parte di maggior interesse, almeno come testimonianza del mito veneziano, anche te, dalla velleitaria intenzione di gareggiare col Tasso. La stampa del 1628 si chiude con un elenco di quarantun ottave del ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...