BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] liceo "Torquato Tasso" di Roma nel 1943, il B. frequentò i corsi della facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, dove forte senso dello Stato, in un nesso inscindibile dove riferimento ai valori, accettazione della storicità e amore per il ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] affidamento su pochi modelli diriferimento: sicuramente la Sepmaine, ou création du monde di Guillaume de Salluste Du Bartas, edita a Parigi nel 1578 e tradotta in volgare da Ferrante Guisone (1593), non il Mondo creato tassiano, edito per la prima ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] su testo di J. Ferretti dal Goffredo di T. Tasso, oggi perduta. Nel settembre 1811 ascoltò a Napoli La vestale di G. Spontini cavallo fra Sette e Ottocento. Due sono i principali punti diriferimento. In primo luogo, il periodo che intercorre fra L. ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] in una capitale dell'arte e della cultura, un punto diriferimento importante è l'amicizia con Friedrich Schiller. Il decennio che sulla violenza; mentre nel Tasso, dramma dedicato al poeta italiano alla corte di Ferrara, Goethe rappresenta il ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] , sia per il successo personale ottenuto, sia per una necessità di affrancamento proprio, dettata dalla tradizione cui il suo gusto faceva riferimento, G. non si mostrava più bisognoso di una guida. La vicenda di G. attore, da questo punto in poi, si ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] irrompe la vena polemica del nunzio "perch'io - riferiva al cardinale di S. Croce nel '45 - sono alquanto collerico... et sullo stile bembiano dal Cappello, dal Varchi, da Bernardo Tasso) il carattere unitario dell'allegoria (nei sonetti "La bella ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] 1806 e oltre: il che ben permetteva di inserirvi il riferimento all'editto napoleonico, tuttavia non da considerarsi poesia lirica del Tasso; collaborò al già ricordato volume che illustrava la raccolta di marmi del duca di Bedford. Purtroppo ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] facilmente riscontrabile alla lettura di molti passi, come il seguente, riferito proprio ai primi anni di contraddizione, Il ricco insidiato, L'apatista o sia L'indifferente (1758); o centrate su personaggi storici come Terenzio (1754), Torquato Tasso ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] G.B. Manso, in Tra storia e simbolo. Studi… E. Raimondi, Firenze 1994, pp. 161 s.; La ragione e l'arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto del Bassano del poeta) e pp. 29, 58, 60, 76 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] che furono in contatto con i Gesualdo, un ruolo di primo piano spetta a T. Tasso, che il G. conobbe per il tramite della giugno 1594).
Il riferimento è forse a un'aria "alla napolitana" non meritevole, a giudizio del principe, di esser pubblicata, e ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa piatta
loc. s.le f. Sistema fiscale non progressivo che si basa su un’aliquota fissa; in senso più ristretto, imposta ad aliquota fissa. ◆ Con i nuovi sgravi ipotizzati per il 2005 il professionista che guadagna 90.000 euro sarebbe tassato...