EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] del giovane studioso.
Il punto diriferimento costante ed esplicito del metodo e Tasso; Continuazione della Storia d'Italia di Giuseppe Borghi (ibid. 1847); la traduzione dall'inglese di La narrazione delle fortune e della cessione di Parga di ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] mancanza di modelli normativi diriferimento, dipendenti dalle tradizioni stilistiche proprie didi latinismi, soprattutto semantici, contribuisce a innalzare il tassodi aulicità di alcune operette, ma senza provocare quell’effetto indesiderato di ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] e quella della poesia è forse proprio nel tassodi esibita diacronia interna che la lingua della poesia consente , che a lungo ha continuato a essere il modello linguistico diriferimento. Certo, la lingua poetica allarga il lessico, sfrutta nuovi ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di s. Bernardo e di altri padri e ancora aiutando Bonifazio Collina nella preparazione di un'edizione del Tasso. punto diriferimento per chi non trovasse soddisfazione alla sua curiosità e alla sua intelligenza in una scuola incapace di restare ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] utilizza in senso estensivo, con riferimento, tra l’altro, a Dante, Machiavelli, Tasso, alla letteratura della Controriforma, a dalla correlativa formulazione di canoni (di autori) e norme (retoriche, stilistiche, ecc.) diriferimento per lo studio, ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] dei Sinonimi può fare da punto diriferimento per cogliere le sfumature semantiche di toscanismi usati dal Tommaseo romanziere: greci, Venezia, G. Tasso.
Tommaseo Niccolò (19463), Diario intimo, pubblicato postumo a cura di R. Ciampini, Torino, ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] di Lunigiana, diventato alla morte di Enrico VII il punto diriferimentodi tutti i ghibellini e i guelfi bianchi di D'Ovidio, Studii sul Petrarca e sul Tasso, Roma 1926, pp. 164-68. Cfr. inoltre R. Davidsohn, Storia di Firenze, ad Ind. (VIII, Firenze ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] per la prosa narrativa di una tradizione, di una filiera (cfr. Mengaldo 1994: 136), e dunque di un punto diriferimento forte cui rifarsi.
C novità si coglie nel progressivo abbassamento del tassodi ibridismo linguistico, che in Una vita costituiva ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] affidamento su pochi modelli diriferimento: sicuramente la Sepmaine, ou création du monde di Guillaume de Salluste Du Bartas, edita a Parigi nel 1578 e tradotta in volgare da Ferrante Guisone (1593), non il Mondo creato tassiano, edito per la prima ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] in una capitale dell'arte e della cultura, un punto diriferimento importante è l'amicizia con Friedrich Schiller. Il decennio che sulla violenza; mentre nel Tasso, dramma dedicato al poeta italiano alla corte di Ferrara, Goethe rappresenta il ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa piatta
loc. s.le f. Sistema fiscale non progressivo che si basa su un’aliquota fissa; in senso più ristretto, imposta ad aliquota fissa. ◆ Con i nuovi sgravi ipotizzati per il 2005 il professionista che guadagna 90.000 euro sarebbe tassato...