Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] grammatici latini, richiamandosi a un modo diverso di segnare il tempo o anche riferendo i due termini alla voce invece che al ’alta didascalia del Giorno di G. Parini, e poi dei Sepolcri e delle Grazie di U. Foscolo. Con Tasso si affermano i versi ...
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èpica Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distinguono un'e. tradizionale (poemi omerici, Canzone dei Nibelunghi), che fa riferimento ai racconti elaborati dalla tradizione, e un'e. [...] e la sua formazione in poema sono opera individuale (l'Eneide di Virgilio o la Gerusalemme liberata di T. Tasso). Ampie e fondamentali sono l'e. egizia, mesopotamica (Epopea di Gilgamesh) e indiana (Mahabharata e Ramayana). I più antichi poemi epici ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] 1806 e oltre: il che ben permetteva di inserirvi il riferimento all'editto napoleonico, tuttavia non da considerarsi poesia lirica del Tasso; collaborò al già ricordato volume che illustrava la raccolta di marmi del duca di Bedford. Purtroppo ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] vi sia qualche reperibile fenomeno di isomorfismo; o se, infine, non ci si debba riferire a una atmosfera di cultura in cui, per verso il passato della poesia (e una linea Petrarca-Tasso-Leopardi ebbe autorità tra i poeti), dello stile, della ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] G.B. Manso, in Tra storia e simbolo. Studi… E. Raimondi, Firenze 1994, pp. 161 s.; La ragione e l'arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto del Bassano del poeta) e pp. 29, 58, 60, 76 ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] " con la pratica può giudicare di pittura; come d'altra parte il pittore deve far riferimento ai letterati per l'"invenzione", : nella prefazione all'edizione del 1560 dell'Amadigi di Bernardo Tasso il D. rilevava che bisognava "accomodarsi all'uso ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] e permanenze del Tasso in casa del Barbaro. Meno chiari sono i suoi rapporti con l'Aretino; pur dotati di un'indole affatto di deduzioni per sillogismi dai concetti fondamentali della religione cristiana. La mancanza di qualsiasi riferimento ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] di mestiere e autore di "alcuni pochi sonetti, che dissero i Maledici, avergli comprati dal fu Girolamo Fontanella"; e il riferimentodi un "ommo de Puorto" (uno dei più popolari quartieri di Napoli). In difesa del poeta dialettale intervengono Tasso ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] nei testi, con riferimento diretto appunto alla scarsa perizia del Manuzio.
Nel 1571 apparve l'edizione di Velleio Patercolo (Historiae Romanae in Studi tassiani, IX (1959), pp. 25-49; T. Tasso, Rime, a cura di B. Basile, Roma 1994, pp. 818-820; G.V. ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] di cui divenne vicepresidente. I suoi primi componimenti erano vicini allo stile classico di Dante, Petrarca e Tasso, Felsina cottage in riferimento alle origini etrusche di Bologna. Nei primi tempi Pepoli tenne corsi privati di arte e storia ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa piatta
loc. s.le f. Sistema fiscale non progressivo che si basa su un’aliquota fissa; in senso più ristretto, imposta ad aliquota fissa. ◆ Con i nuovi sgravi ipotizzati per il 2005 il professionista che guadagna 90.000 euro sarebbe tassato...