Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] tassidi cambio più stabili grazie a una sorveglianza multilaterale dei tassi e all’istituzione di zone obiettivo, cioè di bande di fluttuazione di ampiezza predeterminata, di al fenomeno dell’interesse e dello sconto, ossia al valore della m. ...
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parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose.
Diritto
P. di trattamento tra uomini e donne Ai sensi del d. legisl. 198/2006 è vietata ogni discriminazione basata sul sesso nell’accesso [...] operatori neutrali al rischio. Nel primo caso il differenziale fra i tassidi interesse dovrà essere pari al premio o sconto a termine; nel secondo, al tassodi deprezzamento atteso del cambio. Esemplificando, un individuo che intende investire i ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] centrale può ricorrere a diversi strumenti, quali le operazioni di mercato aperto, la variazione dei coefficienti di riserva obbligatoria, la manovra del tasso ufficiale disconto ecc.
Medicina
Soppressione della capacità procreativa del maschio o ...
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Economista svedese (Stoccolma 1851 - Stocksund, Stoccolma, 1926). Seguace di L. Walras e di E. Böhm-Bawerk, fu uno dei principali rappresentanti della scuola marginalistica. Il suo pensiero ha influito [...] La distinzione tra tassodi interesse naturale e monetario, la nozione di equilibrio basata sull'eguaglianza tra i due tassi e tra risparmio e investimento e sulla stabilità dei prezzi (dipendente dalla politica dello sconto) e l'idea di un processo ...
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MOVIMENTI DI CAPITALE
Giovanni Cristini
Negoziazioni di averi finanziari tra residenti di paesi diversi. Queste operazioni sono poste in essere da autorità ufficiali, società commerciali, istituzioni [...] tentativo di sistemare logicamente alcuni di questi fattori. Essa afferma che gli arbitraggisti muovono i fondi (flussi) verso il paese che offre un tasso dell'interesse superiore, purché il differenziale del tasso non sia compensato dallo sconto che ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] assolutismo che su un'amministrazione rigidamente accentrata. La tassadi bollo fu l'occasione della lotta fra il una contribuzione volontaria patriottica, esautorò la Cassa disconto, ma invano, e allora si decise di porre le mani sui beni del clero ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] e fusione. Tra le banche ordinarie di credito le principali sono la Banca commerciale ungherese di Pest (1841), la Banca ungherese generale di credito (1867), la Banca ungherese disconto e di cambio (1869).
Bibl.: Oltre alle pubblicazioni ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] allora a un minimo del 70%) e alla base aurea della circolazione, con forti elevazioni del tasso dello sconto, che, mantenutosi quasi costante negli anni di guerra, sale per gradi dal 5 al 7%, e con una rigida economia nel bilancio dello stato ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] note le altre quantità.
Diamo infine qui la formula del montante m di un certo capitale, impiegato per un certo tempo n al tassodi r centesimi per ogni lira:
Si parla anche dello sconto in contanti (fatto cioè a chi compra in contanti) o ribasso. È ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] forza lavoro, la recessione ha avuto pesanti riflessi sul tassodi disoccupazione che ha raggiunto il 17,4% nel 1986 un aumento di più di 2 punti in percentuale (dal 27,1% al 29,6%), mentre il Fianna Fail, partito di governo uscente, scontò anche in ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
sconto
scónto s. m. [der. di scontare]. – 1. L’operazione di scontare, estinzione totale o parziale di un debito, quasi soltanto nella locuz. avv. a sconto: le invio la somma di tremila euro a s. del mio debito; la locuz. a sconto è usata...