Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] ben sviluppato delle punte da getto, ricavate anche su osso. Le somiglianze si riducono tuttavia a questo livello tassonomico, oltre al quale è possibile osservare una notevole differenziazione nella morfologia e nella tecnologia dei manufatti, vale ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] . Esiste un teorema che afferma che a ogni distanza ultrametrica è possibile associare una classificazione tassonomica e che a ogni classificazione tassonomica è possibile associare una distanza ultrametrica.
L'esistenza di molti stati di equilibrio ...
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Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] possibile di alleli presenti nel pool genico parentale. Le analisi genetiche permettono inoltre di stabilire la posizione tassonomica dei taxa a livello specifico e sottospecifico, e di verificare o avanzare ipotesi sull’origine autoctona delle ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] a molti livelli di organizzazione dei sistemi viventi, da quello di gene a quello di popolazione-specie.
La diversità tassonomica di specie, oltre alla componente spaziale, geografica, ha una componente temporale. La diversità oggi osservabile è il ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] . oltre), è un esempio emblematico di danno alla biodiversità, cioè alla ricchezza biologica in tutte le sue forme (genetica, tassonomica, ecosistemica) e del suo 'valore' anche in termini economici).
Il riscaldamento della Terra è un altro dei punti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] massa di manifestazioni morbose differenti. Con Virchow e subito dopo le sue ricerche, ebbe origine una terminologia tassonomica che rifletteva le diverse alterazioni morfologiche cellulari, tuttora ampiamente in uso, come per esempio: ipertrofia ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] botanico e laboratorio crittogramico dell'Università di Pavia, s. 5, IV (1946), pp. 179-294. Esso costituì la base tassonomica a cui riferirsi per studi geobotanici e configurò, come novità per l'Italia, il criterio di sottospecie briologica e la ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] più quantitativo che qualitativo. Quindi, le specifiche caratteristiche degli organismi viventi, lungo tutta la scala tassonomica, dipendono da numerose, quanto apparentemente minori, variazioni e complicazioni di un insieme di meccanismi molecolari ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] a molti livelli di organizzazione dei sistemi viventi, da quello di gene a quello di popolazione-specie.
La diversità tassonomica di specie, oltre alla componente spaziale e geografica, ha una componente temporale. La diversità oggi osservabile è il ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] è importante per definire le unità a essa sottostanti.
3. Sottospecie, varietà e gruppi di popolazioni
La divisione tassonomica immediatamente inferiore alla specie è la sottospecie. Per sottospecie s'intende la popolazione regionale di una specie ...
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tassonomia
tassonomìa (o tassinomìa) s. f. [comp. del gr. τάξις «ordine, disposizione» (v. tassi-) e -nomia]. – Nelle scienze naturali, termine usato spesso come sinon. di sistematica, attualmente però adoperato in modo più preciso per indicare...
tassonomico
tassonòmico (o tassinòmico) agg. [der. di tassonomia (o tassinomia)] (pl. m. -ci). – Che riguarda la tassonomia, che adotta o segue una tassonomia: ordinamento t.; caratteri che hanno valore tassonomico.