Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] Natur im Bau und in der Befruchtung der Blumen, Berlino 1793; F. Delpino, Pensieri sulla biologia, sulla tassonomia e sul valore tassonomico dei caratteri biologici, in Nuovo cimento, XXV (1867); id., Fondamenti di biologia vegetale, in Riv. di fil ...
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Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] l'altro a filamento polisifonio più o meno corticato e pericentrale.
Tale divario, peraltro, non ha valore di carattere tassonomico fondamentale, ma solo ricorrente, alternandosi l'un tipo e l'altro da principio a fondo della interminabile teoria di ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] decennio del 20° sec. sono state completate due grandi sintesi indipendenti di dati tassonomici e stratigrafici a livello tassonomico supraspecifico, che hanno permesso una stima quantitativa della biodiversità nel passato, espressa come numero ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] con i quali si presentano, cioè ai sintomi e ai segni. Sul fondamento di questi concetti ebbero origine le varie tassonomie dei processi patologici che ordinarono le malattie in generi, classi e ordini, in un modo analogo a quello usato dai ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] , cioè quelle matematiche. Il Libro VI, in questo senso, mette in opera un vero e proprio esercizio tassonomico sui vari tipi di numeri che corrispondono ai suoni: sonantes, recordabiles, occursores, progressores, iudiciales. Si tratta, nonostante ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] mineralogia e alla metallurgia rispondeva all'esigenza di comprendere il regno minerale da un punto di vista essenzialmente tassonomico e descrittivo, ma lasciava d'altra parte inesplorate le questioni attinenti alla natura complessa dei composti e ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] i procioni e le tartarughe, il lupo e il leone, le rose e i meli, ciascuno all’interno della propria divisione tassonomica fondamentale. Quello che sappiamo spiegare è appunto ciò che è accaduto in questi frangenti, ed è anche quello che ci interessa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] che l’eroe tragico non può essere né interamente buono, né interamente cattivo.
Irriducibile al sistema tassonomico aristotelico, l’inquieto sperimentalismo dei drammaturghi moderni solleva agli studiosi cinquecenteschi la questione del rapporto tra ...
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Effetti ecologici dei cambiamenti climatici
Diego Rubolini
Con il termine cambiamento climatico si intende qualsiasi modificazione di stato del clima, identificabile mediante analisi delle variazioni [...] . Una recente rassegna ha messo infatti in evidenza come ben 8 specie su 11, ampiamente rappresentative dal punto di vista tassonomico (dal plancton marino ad alcune specie di uccelli), abbiano avuto, nella seconda metà del 20° sec., una risposta ...
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L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] degli impliciti
La tipologia degli impliciti che abbiamo presentato non è oziosa: non si tratta di un semplice esercizio tassonomico. La possiamo vedere in azione se consideriamo le funzioni che i diversi tipi di implicito svolgono nel testo e ...
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tassonomico
tassonòmico (o tassinòmico) agg. [der. di tassonomia (o tassinomia)] (pl. m. -ci). – Che riguarda la tassonomia, che adotta o segue una tassonomia: ordinamento t.; caratteri che hanno valore tassonomico.
tassonomia
tassonomìa (o tassinomìa) s. f. [comp. del gr. τάξις «ordine, disposizione» (v. tassi-) e -nomia]. – Nelle scienze naturali, termine usato spesso come sinon. di sistematica, attualmente però adoperato in modo più preciso per indicare...