MONTI, Gaetano Lorenzo
Marta Cavazza
MONTI, Gaetano Lorenzo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1712 da Giuseppe e da Caterina Furolfi.
Il 10 febbraio 1733 conseguì la laurea in filosofia e medicina presso [...] il rapporto ancillare della botanica con la medicina si allentò e in accademia si cominciò a discutere espressamente dei principi tassonomici innovatori di Linneo, come fa pensare il titolo Sopra i sessi delle piante di una memoria non pubblicata e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] Joaquín Balcells (1807-1879). Pacini è considerato il vero scopritore del bacillo colerico (1854), ben prima di Koch; la tassonomia ha attribuito all'agente eziologico del colera il nome di Bacillus cholerae. Ancora una volta, però, le questioni di ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] collezioni, la scelta dei soprintendenti è in linea con gli orientamenti museologici prevalenti che minimizzano l’approccio tassonomico e filologico, valorizzando le capacità estetiche e l’immediatezza di fruizione di pezzi derivati da generi ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] concerne la diagnosi di schizofrenia; è tuttavia ancora oggetto di numerose critiche per il suo eccessivo riduzionismo tassonomico e nosografico.
Una visione aggiornata della psicopatologia prende in considerazione il fatto che questa non è restata ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] morfologia e distribuzione nello spazio e nel tempo e mostra una certa differenziazione regionale, riflessa a livello tassonomico da nomi di rango specifico e generico diversi (Sinanthropus, Pithecanthropus). Per quanto dubbia rimanga la presenza di ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] e le interpretazioni non sono tuttavia uniformi. In alcuni casi, il razzismo viene strettamente collegato all’introduzione del concetto tassonomico di «razza», nei secc. 17° e 18°, e all’affermazione dell’Illuminismo (G.L. Mosse, Toward the final ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] di specie indicatrici o di liste di specie per la selezione delle aree protette è quello delle relazioni tra gruppi tassonomici diversi. Vale a dire, può una rete di aree protette selezionata per ottimizzare la conservazione di un determinato gruppo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] preferendo invece mettere in rilievo le differenze specifiche. In generale, si può dire che il suo modello non è tassonomico, in questo vicino alla posizione di Aristotele che classifica "gli esseri viventi secondo una molteplicità di punti di vista ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...]
Gli studi comparativi terminano e si prolungano nel tempo. Da una parte, i set di dati relativi a gruppi tassonomici ampi permettono di saggiare in linea generale un'ipotesi e costituiscono l'unica base solida per lo studio filogenetico dei ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] sulle 111 specie di Uccelli prese in esame sono talvolta acute e sempre ordinate e analitiche, anche se lo schema tassonomico è ancora quello proposto da U. Aldrovandi. Il 15 marzo 1738 il G. inviò all'Accademia dell'Istituto delle scienze ...
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tassonomico
tassonòmico (o tassinòmico) agg. [der. di tassonomia (o tassinomia)] (pl. m. -ci). – Che riguarda la tassonomia, che adotta o segue una tassonomia: ordinamento t.; caratteri che hanno valore tassonomico.
tassonomia
tassonomìa (o tassinomìa) s. f. [comp. del gr. τάξις «ordine, disposizione» (v. tassi-) e -nomia]. – Nelle scienze naturali, termine usato spesso come sinon. di sistematica, attualmente però adoperato in modo più preciso per indicare...