struménti musicali Oggetti per la produzione di suoni musicali. Nelle varie tradizioni culturali l'uomo ha prodotto suoni attraverso gli oggetti più svariati. Il suono viene prodotto dalla vibrazione dell'aria, [...] a percussione, ai quali ultimi sono anche ascritti talora, sia pure impropriamente, l'organo e l'armonium, in quanto dotati di tastiera su cui fanno pressione le dita del suonatore); s. a fiato, distinti in legni (flauti e ottavino, oboe e corno ...
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Musicista (Deventer o Amsterdam 1562 - Amsterdam 1621), successe (1577 circa) al padre Pieter Swybertszoon (m. 1573), del quale fu probabilmente allievo, come organista della Oude Kerk di Amsterdam. Diventò [...] organo o cembalo: fantasie, toccate, variazioni, ecc. In queste pagine troviamo alcuni degli elementi fondamentali della scrittura secentesca per tastiera: un forte avviamento al fugato, un sicuro intuito delle risorse di un dato canto ai fini della ...
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(App. IV, i, p. 650; V, ii, p. 44; v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, i, p. 482; III, i, p. 281)
Gli e. e., nel corso degli ultimi anni, hanno subito innovazioni talmente radicali [...] non naturale per gli uomini e per l'esistenza di dispositivi di interfaccia limitati e limitanti, quali la tastiera e lo schermo, fisicamente collegati in prossimità dell'elaboratore.
Tutte queste applicazioni dovranno essere basate su diversi ...
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Secondo la definizione di Michele Praetorius (1608) è una specie di fantasia improvvisata, nella quale si passa da un tema all'altro. Quindi sinonimo, in origine, di fantasia e anche di ricercare. Più [...] Roncalli, per liuto (1594), di Francesco Stivori per strumenti varî (1599), e di Giovanni Maria Trabaci per strumenti a tastiera (1603). Attraverso il Frescobaldi, il Poglietti, il Froberger, giungiamo al capriccio, in più tempi, di G. S. Bach Sopra ...
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RIBECA (dall'arabo rabāb; fr. rebec; sp. rabei; ted. Rebec; ingl. rebeck)
Francesco VATIELLI
È uno degli strumentì ad arco primitivi e venne usato sin dalla fine del Medioevo. Sembra ch'essa possa identificarsi [...] di viola ad arco ridotta. Il manico però era quasi una continuazione della cassa armonica e col fondo ricurvo. La tastiera s'inoltrava sin quasi alla metà del piano armonico e all'estremità superiore era scolpita una testina con tratti caricaturali e ...
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TIORBA
Francesco VATIELLI
. Strumento a corde pizzicate, della famiglia dei liuti (v.). Venne in uso sulla fine del Cinquecento e nei primi anni del seguente secolo. Era molto adatto per accompagnare [...] più comunemente nota sotto il nome di chitarrone.
La tiorba era strumento a doppio manico; nell'uno era collocata la normale tastiera del liuto, nell'altro, più lungo, erano poste le corde che si toccavano a vuoto. Le corde appaiate erano quattordici ...
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videogioco Dispositivo elettronico (ingl. videogame) che consente di giocare interagendo con le immagini di uno schermo.
Iniziata a partire dagli anni 1970, la diffusione dei v. nel mondo è cresciuta in [...] e si trovano normalmente nei bar o in apposite sale giochi. I v. da console sono strumenti privi di tastiera che vengono allacciati a un normale televisore, consentendo l’effettuazione di giochi diversi, mediante l’inserimento di appositi supporti ...
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KUHNAU, Johann
Musicista, nato a Geising (Sassonia) il 6 aprile 1660, morto a Lipsia il 5 giugno 1722. Studiò a Dresda presso la Kreuzschule e con J. Reutel. Nel 1680 ritornò a Geising; ma già nel 1682 [...] ). Nella musica strumentale il K. occupa un posto importante, essendo stato il primo autore di sonate in più tempi per tastiera. Bisogna però osservare che il modello di tali sonate il K. lo trasse dalla sonata a tre della scuola italiana. Notevole ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] (ma non ne esistono più i disegni) e il lavoro di decorazione venne eseguito ancora dal Soria. Lo strumento - a una tastiera e 14 registri - fu terminato verso la fine del 1637 o ai primi mesi dell'anno successivo, risultando di grandezza maggiore ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] il padre.
La sua prima attività musicale, iniziata presumibilmente molto presto, fu rivolta al canto, poi agli strumenti a tastiera e infine alla composizione. Si ignora quali siano stati i suoi maestri, tuttavia è interessante notare che in molti ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...