DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] D. era articolato in positivo, grand'organo, organo dei giochi e organo eco, a cui corrispondevano le quattro tastiere (più una quinta tastiera che serviva per il salterio): in questo il D. si staccava dall'uso italiano, in cui la norma era una sola ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] dell’improvvisazione come forma esecutiva prevalente può forse giustificare l’esiguo numero di partiture che tramandano sue musiche per tastiera: una raccolta di brevi Sonate per cembalo o pianoforte è conservata nel Museo della musica di Bologna (PP ...
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linguaggi di programmazione
Walter Maraschini
Come avviene la comunicazione tra uomo e computer
Il computer è una macchina che esegue ordini; non prende iniziative. Per impartire ordini è tuttavia necessario [...] 3 volte (a335 a1a1a).
Ciò si può realizzare con un programma, che avrebbe questa struttura:
inizia
leggi un numero da tastiera
assegnalo alla casella a
se a è maggiore di 0 allora
ripeti addiziona a al numero precedente
finché hai compiuto questa ...
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MATTI (del Matta), Mauro (Mauro de’ Servi; al secolo Domenico)
Gregorio Moppi
Nacque il 22 ott. 1549 a Firenze dal mugnaio Giovanbattista di Giovanni e da Francesca di Luca di Lorenzo del Giunco. Assunse [...] M. l’esercizio musicale non divenne né esclusivo né prevalente, sebbene i contemporanei ne riconoscessero il bel talento alla tastiera («organi pulsator iucundissimus», lo dice Poccianti, p. 125); e anzi dalle risultanze documentarie il frate appare ...
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CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] vero dominatore e trascinatore, sempre però equilibrato sia nell'accompagnamento, sia nelle alternanze delle sonorità e dei ritmi. Alla tastiera egli sedeva immobile, movendo soltanto i polsi e le dita, di una agilità e forza incredibili, secondo un ...
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SCHÖFFER, Nicolas
Giovanna Casadei
Pittore e scultore ungherese, nato a Kalocsa il 6 settembre 1912. Rappresentante tra i più significativi dell'arte cinetica, ha contribuito al superamento delle classificazioni [...] del tempo" (crono-dinamismo); inventa nel 1960 il Musiscope, strumento di musica visuale, sorta di organo a luce con tastiera elettronica. La convinzione che le tecniche elettroniche, con le nuove possibilità di diffusione di messaggi e di prodotti ...
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INVENZIONE (lat. inventio "ritrovamento"; ted. Erfindung)
Giuseppe PARDI
Guido PANNAIN
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È una delle vecchie divisioni dell'arte dello scrivere (v. retorica); ma più comunemente si chiama così qualsiasi [...] pezzi una cosa unica in tutta la storia della letteratura pianistica".
Invenzioni sono intitolate alcune musiche, parimenti per strumenti a tastiera, di compositori d'oggi (tra gli altri A. Cerepnin) i quali si richiamano alla tradizione bachiana. ...
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Elettronica
Vittorio Capecchi
Definizione di elettronica
L'elettronica è la tecnica che permette di manipolare gli elettroni (le particelle dell'atomo che hanno carica negativa) in modo da ottenere [...] comunicazioni utilizzando servizi gratuiti o a pagamento (attraverso la bolletta del telefono) con un apparecchio formato da una tastiera e da un video (il minitel). Il sistema videotex permette di trasmettere immagini video lente; se è possibile ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] Slim, in Keyboard music at Castell’Arquato, III, Rome, 2005). Veggio vi compare prominentemente con otto ricercari per tastiera (più due di dubbia attribuzione) e una serie di intavolature di composizioni vocali latine, italiane e francesi. I modelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli strumenti musicali usati nei primi secoli del Medioevo ci sono noti soprattutto attraverso le opere [...] è costituita da una cassa armonica, che termina ai lati del manico con delle punte ad ala, e da una tastiera fatta a gradini decrescenti di legno. Bisogna notare che, per quanto riguarda la loro denominazione, la sovrapposizione concettuale con i ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...