L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] ◟ variamente orientata che mantiene comunque il valore di marcatore di intensità fonica. Computer e cellulari, tuttavia, conservano nella tastiera la distinzione acuto-grave e, in alcuni casi, la correggono automaticamente (per es., nei casi della è ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] .
Queste sonate rappresentano quanto di più sofisticato abbia da offrire la scrittura violinistica dell’epoca. Uccellini indaga l’intera tastiera e spinge l’esecutore fino al sol e al la sovracuti (sesta e settima posizione), introduce trilli sulle ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] .), da una parte rivelano risorse di scrittura e cultura che costituiscono probabilmente la fonte autentica della tastiera espressiva con la quale Villaggio sembrava governare tanti media differenti, dall’altra la popolarità della lingua ‘fantozziana ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] invalidità del presunto autore, con il piede in cancrena, compresa la macchina da scrivere che perde lettere della tastiera. Nel medesimo anno fece uscire Il tempio etrusco, sussiegoso progetto edificatorio a opera di un demenziale consiglio comunale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, fa sì che in [...] ha una diffusione particolare: la maggior parte di essa è infatti trascritta per liuto e virginale (uno strumento a tastiera molto diffuso nell’Europa del nord) e tramandata quasi esclusivamente da fonti manoscritte (dette appunto lute books o ...
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MATTEO da Prato
Pier Paolo Donati
MATTEO da Prato (Matteo dagli Organi). – Nacque a Prato da Paolo nel 1391.
La prima notizia sulla sua attività di organaro risale al maggio 1421, quando si impegnò [...] , realizzati con le opportune cuciture e sollevati da stanghe.
A M. si deve anche l’ampliamento dell’ambito allora in uso per la tastiera di una terza nei soprani e di una quinta nei bassi. Il primo tasto del manuale adottato da M. era Mi, al posto ...
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MONARI, Bartolomeo (
Monarino)
Francesco Lora
– Nacque a Bologna il 21 ag. 1662, da Francesco e da Anna Maria Sermani, nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini. Per ragioni cronologiche, [...] e Biblioteca della musica, CC.232) e un ulteriore, forse coincidente con uno dei predetti, in una miscellanea di sonate per tastiera (Roma, Biblioteca di Archeologia e storia dell’arte, Mss. Vessella, 207). Oltre la Missa brevis e il Laudate pueri ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] tecnica: contrariamente alla vecchia spinetta trapezoidale (arpicordo), le corde più gravi erano poste sul lato opposto alla tastiera, talché la fila dei salterelli poteva essere disposta quasi parallelamente a quest’ultima, con il risultato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la circolazione di modelli musicali tra cultura di tradizione [...] a essere variato ed elaborato in quel fecondo e multiforme laboratorio che è il mondo della musica per strumenti a tastiera del Seicento.
L’arte della variazione si fonda essenzialmente sulla ripetizione di un’unica struttura musicale, la quale ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] . Composizione come oratorio su testo di Mario Diacono, per 2 voci recitanti, coro di voci bianche, fiati, percussione, tastiera (1988); Una Via Crucis. Sacra rappresentazione, su testo di S. Miceli (1991).
Opere. Composizioni vocali: Voci (1963) per ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...