(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] anche ottenuti nell'insegnamento del linguaggio tramite sistemi simbolici che si avvalgono di lessigrammi di plastica o rappresentati sulla tastiera di un computer. Sulla base di questi studi si è potuto stabilire che le antropomorfe sono in grado di ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353)
Silvio D'Amico
Il teatro di prosa (p. 369). - Nella storia del teatro di prosa, mai come in questi ultimi lustri gli appassionati della vita teatrale hanno lamentato la povertà [...] accuse di Irvin Shaw, di Clifford Odets, di Maxwell Anderson, di Sidney Kingsley, il teatro americano ha ormai percorso una tastiera assai vasta, a uso del pubblico più grosso come del più intelligente. Né è da stupire che in questi successi abbia ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] fu rimesso in onore dal P., è infine il pizzicato fatto dalle dita della mano sinistra via via che si alzano dalla tastiera, alternato a note eseguite con l'arco gettato, o anche insieme con suoni lunghi tenuti dall'arco.
Non minore fu l'intuizione ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] alle note doppie (terze ed ottave), agli accordi adoperati con grande frequenza su tutta l'estensione della tastiera, ecc. Altro procedimento caratteristico lisztiano fu l'impiego abbondantissimo, fondamentale anzi, del pollice come punto di appoggio ...
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STOCCARDA (ted. Stuttgart, nome che deriva da un Gestüt "allevamento di cavalli" che si trovava in quei luoghi; lo stemma della città è infatti una cavalla nera; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe [...] , morto a Stoccarda nel 1607. Nel 1616 vi nasceva, dal maestro di cappella di corte Basilio Froberger, il creatore della Suite per tastiera: J. J. Froberger, il quale - dopo aver passato varî anni a Vienna e a Roma (dove fu allievo di G. Frescobaldi ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] una sola persona fondeva in un solo blocco di piombo una riga intera da matrici di rame composte su una tastiera), che sostituì la composizione a mano, permettendo un aumento di produttività di sei-sette volte.
Furono innovazioni utilizzate dapprima ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] ’offerta, della produzione e della ricezione. Certi autori di grande e recente risonanza spiccano per l’abilità con cui maneggiano la tastiera dei sentimenti primari, l’amore, l’amicizia, il dolore: è il caso di M. Levy (n. 1961), avvezzo a inventare ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] Sono i comandi vocali che permettono di impartire istruzioni a distanza senza dover ricorrere alla scrittura tramite tastiera: così nelle future case 'intelligenti' si potrà accendere il riscaldamento da lontano semplicemente usando il telefono.
La ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Paer, Bonaparte amava l’Achille, apprezzava il talento di compositore, ammirava le singolari doti di virtuoso e improvvisatore alla tastiera e adorava la vis comica nelle parti di basso buffo. Sembra che la sera, al quartier generale, il maestro si ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] appunto cluster, di note contigue suonate simultaneamente). L’informale materico emerse nei tre Informel (n. 1 per percussione e strumenti a tastiera, 1961; n. 2 per 15 esecutori, 1962; n. 3 per orchestra, 1961-63), nei quali, come già in Collage 2 ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...