PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] anni madrigali, mottetti e qualche messa compaiono anche in sillogi transalpine nonché in intavolature per liuto e per tastiera.
Nel 1583 Guglielmo Gonzaga voleva sostituire il maestro di cappella Francesco Soriano; scartati Annibale Zoilo e Luca ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] delle versioni grezze delle canzoni, suonate con la chitarra, oltre che responsabile della programmazione di alcuni parti di tastiera presenti nel disco. Panella aveva un passato di scrittore per il teatro sperimentale e una certa esperienza nel ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] di concerto grosso (1715, Londra, British Library, R.M. 21.b.14-15) e le composizioni per strumento a tastiera, le quali rivestono un doppio interesse storico. Per un verso, rappresentano una tappa decisiva nello sviluppo del genere della toccata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] Michelstaedter, scritte nel 1910, non possono non apparire profetiche – in cui «gli uomini si suoneranno vicendevolmente come tastiera», ma – egli chiarisce subito – per vedere molti degli effetti nefasti dell’azione della società sull’individuo non ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] , letteralmente, e sotto il segno di uno spavaldo impassibile esibizionismo – di tutte le risorse idiomatiche dello strumento a tastiera, in una profusione di arpeggi, salti di registro, acrobatici incroci di mano, note ribattute, trilli e mordenti ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] pianistica, particolarmente gradita alla borghesia e ispirata a polacche e mazurche; prima virtuosa nazionale della tastiera fu Maria Szymanowska (1789-1831). Importante centro musicale divenne il conservatorio di Varsavia, istituito (1820 ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] ai concorsi strumentali, presso il Peri assai poco consapevolmente ordinati (molti strumenti, a pizzico, a plettro, a tastiera, ecc., ma non un'orchestrazione), s'intenderà la deficienza di tale recitativo di fronte a importanti esigenze del ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] carboni di un proiettore. I lampi si ottengono anche con lampade adatte a questo scopo, comandate da una tastiera a contatti particolarmente sensibili in sopratensione.
Il vento. - Viene imitato con un piccolo motore elettrico azionante l'apparecchio ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] meccanizzate. La prima, derivante dai vecchi ingranditori manuali, prevede un ingranditore computerizzato ove, digitando su una tastiera, s'imposta il formato delle copie e il rapporto d'ingrandimento. L'esposizione viene realizzata con fotocellule ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] grandi contrasti quando egli tentò di ridurla in pratica nel Teatro Argentina di Roma, anche per la deficiente attrezzatura della tastiera meccanica oggi di gran lunga progredita. Ma essa rimane ad aprire l'orizzonte a sviluppi molteplici, a estreme ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...