BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] (fra i quali le zampogne e la tromba, nuovi per quell'epoca) e una sola la tastiera, come validamente sostiene il Lunelli. La seconda tastiera probabilmente fu aggiunta verso la seconda metà del sec. XVIII dopo i primi parziali restauri fatti da ...
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Rolling Stones
Ernesto Assante
Il rock che non tramonta
Rock band inglese nata nel 1963 per iniziativa di Mick Jagger, Keith Richards, Brian Jones, Bill Wyman e Charlie Watts, i Rolling Stones sono [...] ’ Wolf e il rock ’n’ roll di Chuck Berry, danno vita insieme a Brian Jones (chitarra, 1942) e a Ian Stewart (tastiera, 1938) ai Rolling Stones, il cui nome fu ispirato da una canzone di Muddy Waters, Rolling Stone blues.
Dopo un’intensa attività live ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , che, consapevoli delle reali possibilità del ragazzo, non esitarono a sfruttare le sue singolari doti di virtuoso della tastiera e lo avviarono a una intensa e faticosa carriera concertistica, spinti dal desiderio di veder realizzate nel figlio ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] i tasti dell'ottava grave (anch'essa composta di sole otto note per gli otto toni del canto gregoriano) della sovrastante tastiera" (Umicini).
Nel 1600 all'organo di B. fu aggiunto il registro ad ancia detto "zampogna" in sostituzione di quello delle ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] , i nostri classici" (ibid., p. 277).
In questo periodo lughese, durato fin verso il 1804, Rossini imparò a praticare la tastiera - anche in funzione del basso continuo - e soprattutto il canto, in quanto i genitori pensavano di avviarlo proprio alla ...
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STOCKHAUSEN, Karlheinz
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 845)
Compositore tedesco. Abolito ogni tipo di figuratività in Gruppen für drei Orchester (1957), le composizioni successive di S. sviluppano [...] XIV, per pianoforte solo (1984), e Montags-Abschied, per coro di bambini, orchestra di ottoni, strumenti a tastiera elettronica (1988).
Bibl.: L. Pinzauti, A colloquio con Karlheinz Stockhausen, in Nuova Rivista Musicale Italiana, 1968; M ...
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Pianista statunitense (n. New York 1947). P. si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. La sua ricerca interpretativa, dalla scelta [...] degli Études, Op. 10 e Op. 25, ha vinto un Grammy Award nel 2003), Mendelssohn, Schubert e Schumann; ha affrontato lavori per tastiera di Bach (vincendo un Grammy Award nel 1999 per l'esecuzione delle Suites inglesi 1, 3 e 6 ), Händel e D. Scarlatti ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] , l'improvviso passare da un'ottava all'altra, il dilagare di tutti i disegni sonori della composizione lungo tutta la tastiera. E, d'altro lato, questi modi stilistici strumentali sono nel tempo stesso modi di composizione: dalla melodia, che in Ch ...
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Pianista cileno naturalizzato statunitense, nato a Chillán (Chile) il 6 febbraio 1903, morto a Mürzzuschlag (Austria) il 9 giugno 1991; è considerato uno dei più grandi interpreti della sua generazione. [...] vastissimo che spaziava da Bach a Stravinskij, largamente testimoniato da incisioni discografiche. Dopo aver affrontato l'integrale per tastiera di Bach (Berlino 1935-36) decise tuttavia di non eseguire più in pubblico la musica di Bach, ritenendola ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] , Francesco.
Gli orientamenti del D. sono messi in luce dallo strumento di Tassullo (1769), ancor oggi esistente: esso è dotato di una tastiera di 45 note (C/E-c³) e consta di un ripieno esteso fino alla XXXVI, di voce umana, dei flauti in VIII e ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...