FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] Insieme con i Ricercari di L. Battiferri, quelli del F. possono essere considerati gli ultimi pezzi da tastiera italiani composti secondo la rigorosa tecnica dell'antica polifonia classica. Al tema principale si associano generalmente controtemi: in ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] del costume esecutivo dell'epoca: pochi cantori di professione, in grado di leggere a prima vista, mentre l'organista realizzava sulla tastiera il basso continuo. Messe a cinque voci concertate col Basso per l'Organo di C. Cocchi da Genova,maestro di ...
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DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] e quando nacque D. Zipoli (LIII[1951], 2, pp. 152-157). Sulla rivista Il Pianoforte pubblicò nel 1920 La tastiera del pianoforte e i vani tentativi di modificarla e Un compositore sud-americano: A. Williams (ibid.). Fu inoltre collaboratore della ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] nella quale si riscontra l'influenza sia della musica per tastiera ferrarese (Luzzaschi, Wert, Ercole Pasquini, ecc.), sia 30491, cc. 34b-38b: Canzon francese del principe (per strum. a tastiera); Napoli, Bibl. del Conservatorio, ms. 55 [già 4.6.3]: ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] di restaurare l'organo della chiesa di S. Frediano a Pisa; il lavoro avrebbe comportato il rifacimento del somiere e della tastiera. Nel luglio del 1489 iniziava la costruzione di un nuovo grande organo per la cattedrale di Pisa, ultimato nel luglio ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] esegui opere di I. Stravinskij e D. Milhaud, dirette da Franz André, al teatro Nuovo di Milano. Nel 1953, sempre alla tastiera, entrò a far parte dell'orchestra da camera di Trieste, diretta da Adriano Lualdi ed effettuò una serie di concerti sul ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] colonna sonora del film Anonimo veneziano di E.M. Salerno, 1970), di cui J.S. Bach curò una trascrizione per strumento a tastiera (BWV 974). Già attribuito a Vivaldi e quindi a Benedetto Marcello, il suddetto concerto è intestato al M. in un'edizione ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] di Castell'Arquato (Piacenza); tali Ricercare rappresentano, tra l'altro, l'unica testimonianza di Iacopo nel campo della musica per tastiera.
La sua attività compositiva testimonia il passaggio delle forme vocali del sec. XV ad una fase più matura ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] lo usarono S. Dunstable, G. Dufay, Josquin in musiche vocali; G. Cavazzoni, A. Cabezòn, G. Frescobaldi in musiche per strumenti a tastiera. Gli "oblighi" che sono in tutto dodici, a 4-6 voci, sono "composizioni con tutte le parti obligate, cose, che ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] dello sgretolarsi della forma compositiva del poemetto in terzine, di un ampliamento senza pari della tastiera verbale: terminologia cinematografica, romanesco (generone, pischelli), specialismi della linguistica (fonemi, isoglotte), turpiloquio e ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...