BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] : l'organo di S. Vincenzo Ferreri a New York, inaug. nel maggio 1926 da P. A. e C. Yon, a cinque tastiere, 70 registri, 8.000 canne - 600 pistoncini di registrazione -, il primo grande organo nel Nord America con funzionamento elettrico diretto nelle ...
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Strumento musicale del tipo armonium, ma portatile, inventato nel 1829 dal viennese C. Damian. È costituita da una o due serie di ance libere poste in vibrazione – mediante valvole a tasto – dall’aria [...] v. fig.): una per la mano destra, che dispone di un numero variabile da 31 a 102 tasti, i quali possono essere o simili a quelli del pianoforte (sistema pianoforte) o dei bottoni (sistema cromatico: in questo caso la tastiera è detta anche bottoniera ...
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Sassofonista e compositore jazz (n. Tavistock, Devon, 1944). Esordì con Mike Westbrook (n. 1936), e si distinse in gruppi strumentali quali The Trio (con basso e batteria) e SOS (per soli sax). Da tale [...] mosse una ricerca che ha portato S. a sperimentare tecniche fonografiche d'avanguardia e a elaborare programmazioni di tastiere elettroniche e computer volte a esaltare la sonorità del sax. Della sua vasta produzione solista, si ricordano: Westering ...
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tastiera musica La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, cioè le piccole leve sulle quali si preme con il dito per [...] a percussione con t. di lamine, come, per es., il vibrafono.
Negli strumenti a corde pizzicate e a plettro, in cui i tasti sono tasselli di legno, generalmente di ebano, collocati sul manico, che indicano il punto su cui si deve premere il dito per ...
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Fisiologo italiano (Belmonte Piceno 1876 - Roma 1957); prof. univ. dal 1913, ha insegnato a Sassari, Pavia e Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1918). È noto soprattutto per le ricerche sperimentali [...] (preparato centrale di B.). Studioso di acustica e di storia della musica, ha realizzato un armonium per quarti di tono, a due tastiere, che chiamò enarmonium. Tra i suoi libri si ricordano: Udito e voce (1925), Elementi di fisiologia umana (1929). ...
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Apparecchio atto a produrre un soffio d’aria, usato soprattutto in forme primitive di metallurgia, per attivare la combustione nella fucina e raggiungere elevate temperature (m. da fucina). Tipi speciali [...] di m. sono usati in alcuni strumenti musicali, quali l’organo, l’armonium, la fisarmonica, per fornire l’aria occorrente a produrre il suono, aria che viene opportunamente liberata e indirizzata mediante il tocco delle dita su una o più tastiere. ...
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sintetizzatóre Strumento musicale elettronico, usato ampiamente nella musica pop e jazz, costituito da oscillatori che generano suoni di gamma molto ampia (note, timbri di numerosissimi strumenti, rumori [...] necessaria più di un’accortezza. L’intensità del suono deve per esempio essere correlata alla velocità con la quale il tasto viene percosso, effetto ottenuto modulando l’inviluppo di ampiezza. La durata di un suono registrato poi è limitata mentre è ...
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Pianista e tastierista afroamericano (n. Chicago 1940). Esecutore mozartiano da bambino, jazzista dal 1961, interprete di un hard bop sensibile alla essenzialità del soul jazz, poi pioniere del jazz elettrico, [...] music perseguita attraverso la sperimentazione sul piano elettrico e sulle ritmiche binarie, sviluppata poi da H. con tastiere elettroniche e ritmi africaneggianti. Caposcuola della fusion music degli anni Settanta e Ottanta, ha comunque alternato ...
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Doors
Ernesto Assante
La rock band degli ideali liberatori
I Doors sono stati uno dei gruppi più creativi e significativi della seconda metà degli anni Sessanta del Novecento. Il loro successo nasceva [...] Doors, attiva tra il 1965 e il 1973, era composta da Jim Morrison (voce), Robby Krieger (chitarra), Ray Manzarek (tastiere), John Densmore (batteria).
La formazione nasce nel 1965 dall'incontro tra Morrison e Manzarek, studenti alla scuola di cinema ...
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Musicista (Vicenza 1511 - Milano 1576). Allievo di A. Willaert, sacerdote, fu alla corte di Ferrara, a Roma presso il card. Ippolito d'Este e in seguito nuovamente a Ferrara come maestro di cappella (1563-65). [...] ricercatori dello stile greco, illustrando uno strumento da lui stesso inventato, l'archicembalo, sorta di cembalo a sei tastiere destinato a eseguire musiche nei generi diatonico, cromatico ed enarmonico. A questo lavoro seguivano pochi anni dopo il ...
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tasta
s. f. [der. di tastare]. – 1. Rotolo di più stuelli usato per medicazioni, soprattutto in veterinaria. 2. Nella tecnica delle fondazioni, asta metallica con una punta foggiata a vite o a cucchiaio, che si infigge nel terreno mediante...