Dinastia bulgara. Successe (1280) alla dinastia degli Asen e regnò, salvo un breve intervallo, fino al 1322. Fondatore fu Giorgio Terter I, un boiaro di origine cumana imparentato con gli Asen, che fu [...] la Bulgaria fuggendo al ribelle Ivailo (1280). Giorgio I perdette il trono e lo stato (1285) durante l'invasione dei Tatari. Suo figlio, Teodoro Svetoslav, riconquistò (1301) il trono e regnò fino al 1321. A lui successe il figlio Giorgio Terter ...
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Militare polacco (n. 1590 circa - m. Brody 1646). Apprese l'arte della guerra dai capitani polacchi J. Chodkiewicz (che seguì nelle campagne di Russia) e S. Żółkiewski; dal 1619 partecipò alla spedizione [...] a Costantinopoli. Tornato in patria, gli fu conferito il comando dell'esercito; in tale qualità sconfisse a più riprese i Tatari (si ricorda la vittoria di Martynów, 1623), e arrestò l'avanzata in Prussia degli Svedesi guidati da re Gustavo Adolfo ...
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Famiglia patrizia polacca di origine tedesca. I F., venuti in Polonia dalla Franconia intorno al 1300, ebbero parte importante nella vita politica polacca dei secc. 15º-17º. Mikołaj (m. Lublino 1526), [...] abile condottiero e buon diplomatico. Si distinse al servizio di Casimiro IV e di Sigismondo I, nella lotta contro i Tatari e contro l'Ordine Teutonico. Suo figlio Jan (1521-1574), convertitosi al protestantesimo, ottenne da Enrico di Valois, quando ...
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Ecclesiastico (n. forse a Torre Maggiore nelle Puglie fra il 1201 e il 1205 - m. Spalato 1266). Prima alla corte papale, poi in Ungheria al seguito di G. Pecorari, divenne (1241) vescovo di Várad (Ungheria) [...] poi arcidiacono di Sopron (1243) e arcivescovo di Spalato (1249). Il suo Carmen miserabile è un'importante fonte di notizie sull'invasione dell'Ungheria da parte dei Tatari (1241-42). ...
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OSTIACHI
George MONTANDON
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione della Siberia occidentale, insediata sul corso medio dell'Ob e dei suoi aflffluenti, in numero di circa 20.000 individui. Essa va distinta [...] strumento dello sciamano è il tamburo, la cui pelle è coperta di disegni e divisa a metà, come presso i Lapponi e i Tatari sciamanisti. da una linea: quello che è disegnato da una parte rappresenta il mondo al di sopra della terra, quello che è al ...
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POGLIETTI, Alessandro de'
Fausto Torrefranca
Compositore, organista e cembalista, di origine probabilmente toscana. Dal 1661, sicuramente organista della camera e della corte dell'imperatore; visse [...] . Fu ucciso durante l'assedio di Vienna del 1683, probabilmente durante la tumultuosa evacuazione della città, dai cavalieri Tatari, i quali ne condussero in cattività i sei figli avuti dal secondo matrimonio, da lui contratto nel 1673. Viene ...
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Orientalista (Graz 1774 - Vienna 1856), dragomanno in Oriente e poi interprete di corte (1811) e consigliere aulico (1817) a Vienna. Fu uno dei pionieri dello studio scientifico delle letterature orientali, [...] poeti arabi e persiani e la sua stessa grande Literaturgeschichte der Araber abbiano scarso valore. Più pregevoli, e ancora oggi utili, le sue storie dei popoli tatari e dell'Impero ottomano (Geschichte des Osmanischen Reiches, 1828-35; 2a ed. 1840). ...
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Secondogenito (1220-1263) del granduca Jaroslav Vsevolodovič, nel 1228 fu insediato come duca a Novgorod insieme al fratello maggiore; ebbe l'epiteto di Nevskij per la vittoria riportata sulla Neva contro [...] con successo i Lituani. Mantenne anche, contro la volontà dei suoi connazionali, rapporti d'amicizia coi troppo potenti Tatari, dominatori allora del territorio russo, dal cui khān ottenne (1252) il titolo di granduca di Vladimir. Fu ascritto ...
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Banská Bystrica Città della Slovacchia (81.281 ab. nel 2006), capoluogo della regione omonima; situata a NE di Bratislava, sul fiume Hron, alle pendici SO dei Bassi Tatra. Centro culturale (musei, teatri) [...] lavorazione del legno). Località turistica (sport invernali).
Fondata probabilmente da coloni della Turingia nel 12° sec., B. venne devastata dai Tatari nel 1243 e 1244, ma fu ricostruita poco dopo sotto re Béla IV, e nel 1255 era già fiorente centro ...
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RUBRUQUIS (o di Rubruck), Guglielmo de
Carlo Errera
Viaggiatore del sec. XIII, nato a Rubrouck, piccola località fiamminga dell'estremo territorio settentrionale francese presso le sorgenti dell'Yser [...] , traversato il Don, pervennero al Volga presso l'attuale Saratov. Di qui per cinque settimane, ospiti del sovrano di quei Tatari Batu khān, scesero lungo il fiume fin verso il Mar Caspio; indi, cavalcando nelle solitudini della steppa kirghisa, a un ...
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tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...
turco-tataro
turco-tàtaro agg. – Lingue turco-tatare, sottofamiglia linguistica che comprende le lingue turche e tatare, e forma uno dei tre rami della famiglia altaica.