KOSTROMA (A. T., 69-70)
Giorgio Pullè
Città della Russia centrale, capoluogo della provincia omonima, situata in pendio sulla elevata sponda sinistra del Volga, presso la confluenza con la Kostroma; [...] nel 1152 e fortificata in parte, servì a più riprese, durante le guerre, di rifugio ai principi di Mosca; i Tatari la saccheggiarono più volte; è famosa, come esempio dell'antico stile architettonico russo, la cattedrale, sorta nel 1239 e ricostruita ...
Leggi Tutto
Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] e nella zona del Terek. La loro lingua è parlata in alcune zone del Daghestan settentrionale e lungo il Terek. I Tatari delle montagne, detti anche Cabardini montanari, vivono nelle gole del Čerek, del Čegem e del Baksan (affluenti del Terek), nella ...
Leggi Tutto
(ungh. Nagyvárad, ted. Grosswardein) Città della Romania occidentale (205.077 ab. nel 2007), capoluogo del distretto di Bihor, posta a 136 m s.l.m., sul fiume Körös, presso la frontiera ungherese. Centro [...] È una delle città più antiche della Transilvania. Fondata nell’Alto Medioevo sul luogo di un centro romano, fu distrutta dai Tatari nel 1241; occupata dai Turchi nel 1660, tornò agli Asburgo nel 1699, per il trattato di Carlowitz. Nel 1918 passò alla ...
Leggi Tutto
(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] l’egemonia in Polonia, fu oggetto di contese fino al 13° sec., quando divenne capitale dei re di Polonia. Semidistrutta dai Tatari nel 1241, risorse poco dopo per opera di coloni tedeschi. Grande sviluppo ebbe nel 14° sec., per opera dei re polacchi ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] cibi. A un certo punto corse il rischio di una condanna capitale per aver violato inavvertitamente una delle più severe leggi dei Tatari, che vietava, a chi fosse ammesso alla presenza dei capi, di porre il piede sulla soglia della porta allorché la ...
Leggi Tutto
Fu l'ultimo re (1310-1370) della dinastia dei Piasti. Succeduto (1333) al padre Ladislao I Łokietek, diede salde fondamenta economiche, giuridiche e politiche allo stato polacco, stremato dalle guerre [...] , come donazione, la Pomerania; se non riuscì a ottenere la Slesia dai Boemi, acquistò, combattendo contro Lituani e Tatari, i principati di Galizia e Włodzimierz. Sul modello degli studî italiani fondò a Cracovia la prima università polacca (1364 ...
Leggi Tutto
Nižnij Novgorod Città della Russia (dal 1932 al 1990 Gor´kij; 1.272.527 ab. nel 2009), alla confluenza dell’Oka nel Volga, capitale dell’oblast´ omonima (74.800 km2 con 3.340.684 ab. nel 2009). Si divide [...] si governò in maniera autonoma, eleggendo propri duchi. Conquistata (1390) dal principe di Mosca Vasilij Dmitrevič con il concorso dei Tatari dell’Orda d’Oro, nel 1417 passò definitivamente a fare parte dello Stato moscovita; nel 1445 fu occupata dai ...
Leggi Tutto
(russo Tuvincy; ufficialmente Tuvinskaja Respublika) Repubblica autonoma della Russia (170.500 km2 con 311.619 ab. nel 2006), nella Siberia meridionale, al confine con la Mongolia. Capitale Kyzyl. Il [...] a N e dal Tannu-Ola a S. Il clima è continentale secco, con inverni rigidi. È abitata prevalentemente da Tatari siberiani detti Tuva o Soioti. Principali attività economiche sono l’allevamento (ovini, caprini, renne) e lo sfruttamento delle foreste e ...
Leggi Tutto
Černigov (Černihiv) Città dell’Ucraina (294.727 ab., stima 2015), capoluogo della provincia omonima (31.900 km2 con 991.294 ab. nel 2020), posta sul fiume Desna. Industrie tessili, alimentari, chimiche, [...] dall’11° fu capitale di un importante principato, possesso dei Vsevolodovič dal 1164 al 1239, quando fu occupata e distrutta dai Tatari. Dalla metà del sec. 15° fu dominio diretto degli zar di Russia, che nel 1608 la cedettero alla Polonia. Tornata ...
Leggi Tutto
Detto anche Nicola A., regnò in Valacchia dal 1340 al 1364, per dodici anni associato al padre, mantenendo rapporti di buon vicinato sia con Luigi il Grande, re d'Ungheria, sia col re di Serbia Uroš e [...] . Saggio amministratore, riorganizzò tutto il governo del paese e fondò la "metropolia" di Câmpulung, riconosciuta nel 1359 dal Patriarcato di Costantinopoli. Estese i confini del paese fino alle bocche del Danubio, dopo la sconfitta dei Tatari. ...
Leggi Tutto
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...
turco-tataro
turco-tàtaro agg. – Lingue turco-tatare, sottofamiglia linguistica che comprende le lingue turche e tatare, e forma uno dei tre rami della famiglia altaica.